Alla scoperta della Val Pellice in MTB ospiti di Agriturismo Turina

Lo scorso fine settimana, ospiti dell’Agriturismo Turina di Bricherasio, abbiamo ho avuto il piacere di scoprire, insieme a Claudia, un territorio a noi del tutto sconosciuto: la Val Pellice.

In mountain bike [ma non solo, e lo capirete più avanti perchè, nda] ho solcato i sentieri e le strade comprese tra Bricherasio, Torre Pellice e la montagna che sovrasta questi due piccoli paesini, il secondo “casa” delle popolazioni valdesi.

Un territorio che ha saputo stupirci molto per ospitalità, panorami, montagne e, soprattutto, per i sentieri che in discesa mi hanno regalato grandi sorrisi a 36 denti 🙂

Ma partiamo dal principio

Preparate tutte le nostre cosette, venerdì prima di cena partiamo alla volta di Bricherasio e dell’Agriturismo Turina.
Un paio d’ore alla guida e siamo a destinazione, intorno alle 22.00.

cesto con prodotti locali della val pellice panettone galup
A darci il benvenuto all’Agriturismo Turina, oltre a Rossana c’era anche questo splendido cesto con prodotto locali offerti dalle aziende del Pinerolese e della Val Pellice

Fatta la conoscenza di Rosanna e presi accordi per il giorno dopo, ci infiliamo subito sotto il piumino. L’indomani si esce in mountain bike sui sentieri della Val Pellice e, pur avendo una e-mtb, preferisco essere riposato.

In un attimo, almeno così sembra a me, è già mattino e io sono estremamente su di giri!

Insomma, è la prima volta che vengo invitato come bike blogger da qualche parte e, inoltre, non vedo l’ora di salire in sella alla e-mtb Bergamont e-trailster 8.0 per esplorare nuovi sentieri, vedere posti nuovi, conoscere nuove persone, fare nuove esperienze.

Tutte cose che mi mettono una certa verve addosso, quindi è normale essere belli gasati, no?

A colazione facciamo la conoscenza di Paola del blog Bike Habits e di suo marito Franco, entrambe pedalatori compulsivi e anche loro ospiti come noi dell’Agriturismo Turina.

colazione con torta di mele agriturismo turina bricherasio
La torta di mele fatta in casa dalla mamma di Rossana da il LA al nostro viaggio tra i prodotti del territorio della Val Pellice e del Pinerolese
Veniamo da due mondi completamenti diversi delle due ruote (loro più “agonisti”, noi più escursionisti-esploratori) ma alla fine la passione per la bicicletta è la stessa e ci “aggrega” subito

Una passione che ci unisce e ci accomuna [in questo caso solo a me e Paola però, nda] anche quando si parla di scrivere le nostre avventure su un blog o quando si parla di social network, tecnologie, comunicazione.

Mentre facciamo colazione arriva anche Davide, il fratello di Rossana. Anche lui è un grande amante della mountain bike e della promozione del territorio che ospita le sue scorribande.

Qualche anno fa, insieme ad altri ragazzi e ragazze di Bricherasio, ha “rilevato” la storica società ciclistica locale per dare seguito a ciò che gli “anziani” del paese avevano iniziato nel lontano 1979: la ASD Ciclistica Bricherasio – Brike Bike che oggi, in una conformazione più sterrata, annovera un centinaio di soci adulti e decine di soci bambini.

E come accade ogni volta che un gruppo di sconosciuti con la stessa passione si incontra, ci vuole un attimo ad entrare in sintonia e parlare come se ci si conoscesse da sempre

Così, dopo aver consumato un’abbondante colazione a base di torta di mele fatta in casa, è il momento di saltare in sella alle nostre mountain bike e andare a vivere qualche nuova avventura.

pronti per partire alla scoperta della val pellice in mountain bike
Via che si parte. In compagnia di Paola di Bike Habits e suo marito Franco, guidati da Davide siamo pronti a scoprire i sentieri della Val Pellice

Tour in mountain bike Bricherasio – Torre Pellice – Sea di Torre – Rifugio Barfè – Bricherasio

Attraversando le coltivazioni di kiwi dell’Agriturismo Turina ci dirigiamo prima verso l’abitato di Bricherasio e poi, attraverso strade bianche carrozzabili immerse nei boschi, verso Torre Pellice e Sea di Torre.

Lungo il tragitto “raccogliamo” prima Giorgia e poi Max e Samantha, altri tre mountain bikers del Brike Bike che condivideranno con noi questa tiepida giornata di metà autunno.

Mentre inizia la salita, si fa un po’ tutti la conoscenza degli altri ed è così che scopro che Max e Samantha hanno viaggiato in bici attraverso la Patagonia. Una figata pazzesca gente, stiamo scherzando?!?!

Non capita tutti i giorni di incontrare qualcuno che ha affrontato un viaggio in bicicletta in Patagonia

il gruppo in mountain bike lungo i sentieri della val pellice
Sosta tecnica a metà salita e fotografia di rito con tutto il gruppo

Curioso come una donnola, continuerò a fargli domande praticamente durante tutta la salita e ancora durante il pranzo al Rifugio Barfè, dove sopraggiungiamo dopo circa 2 ore in sella alle nostre mountain bike tra strade carrozzabili e asfaltate, castagneti, faggete e insediamenti rurali che piano piano stanno tornando a nuova vita.

Fatta la conoscenza dell’oste Massimiliano, dopo le foto di rito e il “cocktail di benvenuto” giunge il momento di sedersi a tavola. Il menù di oggi prevede il piatto tipico di zona: la bagna cauda

cocktail di benvenuto al rifugio barfè
Al Rifugio Barfè siamo stati accolti dall’Oste Massimo con un ottimo aperitivo dissetante
escursione in mountain bike al rifugio barfè
Foto di gruppo insieme ai gestori del Rifugio Barfè
bagna cauda al rifugio barfè
E eccola qua: la bagna cauda, il nostro pranzo tipico pimeontese al Rifugio Barfè

L’odore di aglio lo sento fin da subito e dentro di me penso “Claudia mi odierà per giorni a causa di ciò, ma cosa posso fare? Magari l’oste si offende e poi… viaggiare vuol dire anche immergersi nei piatti tipici della tradizione locale, e dobbiamo entrambe fare un sacrificio“. 🙂

Scopri la ricetta della bagna cauda del Rifugio Barfè sul blog di Paola, clicca QUI

E così mi immergo nella bagna cauda fino alle orecchie e, tra chiacchiere e brindisi a non finire, la sosta al Rifugio Barfè riesce a simboleggiare quel momento che ogni vero amante della montagna e dell’escursionismo outodoor apprezza ad ogni uscita: il pranzo al rifugio.

pranzo al rifugio barfè
Selfie di gruppo al Rifugio Barfè… vino e prodotti tipici locali non mancano 🙂

Fatto il carico di vibes, ma anche di bagna cauda e di vino, siamo pronti ad affrontare la discesa che ci riporterà a valle tra mille tornanti

Il sentiero in discesa è stupendo e decisamente tutto da guidare.

Complici le milioni di foglie che invadono il sentiero stesso però, dobbiamo tirare un po’ le briglie delle nostre puledre e dosare la velocità. Ma vi posso garantire che mentre scrivo gesticolo con le mani simulando il movimento delle braccia che guidano la mountain bike 🙂

Arrivati a valle, salutiamo Max e Samantha e dirigiamo velocemente verso Bricherasio tagliando per boschi e campi.
Inizia a fare buio e da una mezz’oretta circa è anche iniziato a piovere, FINALMENTE! Una vera manna dopo la siccità che attanaglia l’Italia ormai da mesi!

salamandra in libertà boschi val pellice
Aguzzando la vista, Franco ha adocchiato una salamandra 🙂

Riposte le bike in un posto sicuro, salgo in camera per una doccia veloce. Claudia, dopo aver passato la giornata a visitare Cavour e raccogliere castagne, è già sopra che si prepara in vista della seconda parte della giornata.

Ma prima di spostarci a Cavour, un birra in compagnia è perfetta per festeggiare l’ottima giornata di riding!

TUTTO MELE 2017

tutto mele 2017 cavour
“Tutto Mele 2017 – sulla strada delle mele”

Niente è lasciato al caso in questo “ciclo-viaggio” e prima di cena ci spostiamo a Cavour dove in questi giorni va in scena Tutto Mele 2017, manifestazione “a tema” che si svolge dal 4 al 12 novembre.

Per l’occasione, a cena saremo ospiti del Ristorante La Nicchia che ci guiderà in una nuova esperienza gastronomica attraverso un menù a base di mela, studiato per l’occasione dagli chef del ristorante.

Ma che cosa è Tutto Mele?

Tutto Mele è una manifestazione che ha come scopo la promozione del Pinerolese e dei paesi del distretto frutticolo che gravitano intorno a Cavour, la sua Rocca e la sua eccellenza: la mela, appunto.

Volano dell’economia locale e simbolo del territorio, la mela pinorolese quest’anno è stata idealmente collegata alla strada delle mele, un tracciato ciclo-pedonale di circa 60 km che si snoda attraverso 14 comuni della pianura e della collina pinerolese tra frutteti e campagne, toccando un centinaio di aziende frutticole locali.

Sulla strada delle mele la sana pratica sportiva, che trova le proprie radici nella tradizione piemontese, si fonde con le eccellenze gastronomiche e paesaggistiche del nostro territorio. I 14 comuni coinvolti, scegliendo di scommettere sulle due ruote, aprono le loro porte ad un turismo sportivo a 360° fatto di atleti, famiglie e semplici appassionati. Un gran numero di persone che, grazie a questo nuovo progetto, avranno occasione di pedalare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio.

Giovanna Maria Ferraris, Assessore Sport Regione Piemonte

Un percorso,  la strada della mela pinerolese, che non vuole essere visto solo come un semplice percorso ciclabile, ma come un vero e proprio strumento di valorizzazione dell’intero territorio interessato.

tutto mele 2017 esposizione mele tipiche del pinerolese e della val pellice
Una carrellata di mele incredibile in esposizione alla manifestazione “Tutto Mele 2017”

Dopo una bella dormita, domenica mattina il programma prevede una seconda escursione in mountain bike, questa volta al Rifugio Jervis

rifugio jervis neve
Sveglia con tempo da lupi e la neve sulle montagne ci fa desistere dall’avventurarci fino al Rifugio Jervis

Ma purtroppo, come da previsioni, fuori la pioggia cade incessante dal pomeriggio precedente e non sembra voler cedere. Attendiamo un’oretta nella speranza che il cielo si apra, ma è inutile. Non ne vuole sapere.

IN CASO DI PIOGGIA

La zona del Pinerolese offre molto dal punto di vista storico culturale. Basti pensare a tutta la storia delle comunità valdesi (per esempio) ancora oggi presenti sul territorio.

Se visitare Cavour, Saluzzo o Pinerolo stessa non dovesse sembrarci sufficiente, possiamo sempre pensare di fermarci a visitare la Reggia di Venaria Reale sulla via del ritorno.

O magari, con la scusa di andare a mangiare gli gnocchi che dicono essere incredibilmente fantastici, in una giornata no come la nostra, potreste pensare di visitare il paese di Usseaux, recensito come uno dei borghi più belli d’Italia, insignito dal 2011 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano

Così, sempre insieme a Davide, che si offre di farci da “guida”, cogliamo l’occasione per passeggiare un po’ per Pinerolo e mangiare qualcosa tutti insieme prima di fare rientro in Agriturismo per salutare Rossana e fare rientro a casa.

Alla fine il bello di un viaggio è anche l’imprevedibilità delle situazioni che ci possono accadere e, in questo caso, il meteo ci ha servito su un piatto d’argento un’opportunità che altrimenti non si sarebbe mai fatta avanti.

Vorrà dire che in futuro avremo una scusa in più per tornare in Val Pellice, pernottare ancora all’Agriturismo Turina e organizzare un’uscita in mountain bike insieme a Davide e ai Brike Bikers: il Rifugio Jervis.

Se ho stimolato la vostra curiosità e vi è venuta voglia di visitare la Val Pellice ed il Pinerolese servendovi magari di una struttura immersa nel verde della sua piantagione di kiwi biologici, vi consiglio di rivolgervi all’Agriturismo Turina.

Chi si prenoterà a nome AGENDA DEGLI APPUNTI avrà diritto al 10% di sconto per un soggiorno minimo 2 notti

L’Agriturismo Turina, oltre a diverse tipologie di stanze, dispone anche di una piscina privata ad uso degli ospiti. Volete mettere in estate, dopo un giro in bicicletta, poter fare un tuffo in piscina e sorseggiare una birra in totale relax? 🙂

Per maggiori informazioni:
Sito Web www.agriturismoturina.it
Pagina Facebook www.facebook.com/AgriturismoTurina

6 risposte a "Alla scoperta della Val Pellice in MTB ospiti di Agriturismo Turina"

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  1. Ti confesso che, memore del vostro programma, quando ho visto l’acqua che qui veniva giù a catinelle ho concluso che eravate stati sfortunati nella scelta. Ora, leggendo la bella relazione capisco che almeno parzialmente ve la siete goduta un sacco.
    Bravi e comply per la bella descrizione 👋

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    1. Per fortuna sabato il meteo ci ha graziato, altrimenti saremmo dovuti tornarci 😂😂
      La scelta delle date credo fosse dovuta alla concomitanza con il “tutto mele 2017”. Altri blogger stranieri verranno in primavera per la stessa cosa, magari ci invitano nuovamente, chissà 😬
      Spero non sia troppo lunga ma piacevole da leggere. Trovare un modo per raccontare senza perdersi troppo in chiacchiere non è stato facile.
      Nei prossimi giorni pubblicherò anche qualcosa sul giro mtb con traccia e descrizione più “completa” anche della bici 🙂

      Piace a 1 persona

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