La felicità è vera, solo se condivisa

Basta poco per condividere la felicità, specie se a “causarla” è qualcosa che ci appassiona

Nel mio caso, per esempio, la bicicletta mi permette spesso di sentirmi appagato, felice e di condividere con tutti voi tutto ciò.

Nello specifico, salire in sella alla mia Charlene (link alla mia compagna di avventure QUI) e andare, andare, andare e scoprire nuovi percorsi avventurandomi su sentieri piuttosto che strade o piste ciclabili a me sconosciute mi appaga, mi fa sentire vivo, rendendomi estremamente felice [le famose vibes, nda].

Dove vado, per quanto tempo o percorrendo quanti chilometri per me non ha troppa importanza.

Quello che “importa” per me è andare, essere sereno, godermi la pedalata e… magari scoprire posti nuovi.

Non a caso ho coniato una frase molto zen al riguardo: “non è importante il posto, ma lo spirito” 🙂

It takes little to share happiness

Come mi sentivo bene giovedì pomeriggio mentre, in sella alla mia mountain bike, tornavo a casa… non lo potete nemmeno immaginare!

  • cominciare la giornata spostandosi con il treno e la bici per andare in ufficio
  • il rientro a casa in bicicletta
  • la perlustrazione del percorso ciclabile più idoneo a raggiungere l’ufficio per Claudia
  • il ritorno a casa “dalla via più lunga”, andando alla ricerca (e alla scoperta) degli itinerari ciclabili dell’hinterland milanese
  • la scoperta di una “nuova” pista ciclabile fresca di apertura
  • l’odore della natura che si risveglia
  • il pedalare alle porte di Milano, tra palazzi e verde urbano, con il sorriso stampato sulla faccia
  • la semplicità del gesto di un bambino di nemmeno cinque anni che sperimenta nuovi modi per scendere al volo dalla sua biciclettina
  • il sole che comincia a tramontare
  • lo smartphone per incorniciare il mio benessere

Andare all’avventura, si sa, mi piace troppo

E per me, anche l’andare alla scoperta di un nuovo itinerario mi dà quel senso di avventura e di “libertà” che non so nemmeno spiegarvi.

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo. Tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo.

Christopher McCandless

Per futuro certo possiamo definire anche il sapere dove inizia un percorso, dove finisce, dove passa o che cosa vedrò lungo di esso.

E così, ogni tanto cambiare strada non fa male (in questi casi) perchè potrebbe farci vivere nuove emozioni, nuove esperienze, nuove avventure.

E a me, che non ho bisogno di chissà quali emozioni forti per appagare il mio spirito di avventura, quando vivo queste scoperte… non mi rimane che condividere con voi, attraverso una foto o quattro righe, la mia felicità 🙂

E spero che vi giunga quello che provo io, leggendo quello che scrivo.

condividere la felicità in sella a una bicicletta esplorando le piste ciclabili a milano
Basta poco per condividere la felicità

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