Questo è il momento adatto per farlo:
- per guardare avanti in modo differente
- per pensare al futuro stando fermi
- per immaginare e programmare dove ci porteranno la nostra bicicletta o le nostre gambe quando tutto questo sarà passato
- per guardare un po’ anche indietro al passato e riflettere su cosa è stato
Certo, nessuno ci vieta di uscire in bici [o quasi, per fortuna, nda] o a piedi a correre nel rispetto della “distanza di sicurezza” in solitaria (che novità, io in bici esco sempre da solo ormai, ma per mia scelta) ma se accendiamo il cervello e gli permettiamo di ossigenarsi facendo si che adrenalina ed endorfine si diradino… capiremo perchè è giusto farlo.
Se non lo avete ancora capito tra le righe (o tra le parole di molti alla TV) allora vi do un aiutino: ospedali, dottori e infermieri.
Molti diranno “beh, so badare a me stesso. So andare piano e vado solo in posti conosciuti proprio per evitare situazioni spiacevoli”.
Come ho risposto ieri pomeriggio ad un ragazzo durante la diretta Instagram organizzata da Paola di BikeHabits, e come ho scritto su Strava ad un ragazzo che veniva a scuola con me alle superiori: “alla casualità non si comanda. Io potrei continuare ad andare in bicicletta tutti i giorni per recarmi al lavoro, eppure evito. Perchè? Perchè so bene che la fatalità è sempre nascosta dietro l’angolo in attesa di uscire allo scoperto quando meno ce lo aspettiamo. E non mi va di impegnare il tempo di chi come medici, infermieri e paramedici è già abbastanza oberato di lavoro”.
In un momento di sconforto ho anche pensato di comprare i rulli
Io che non li ho mai usati e che non ho mai capito chi li usa mi sono detto: “almeno riesco a mantenere quel poco di tonicità muscolare che ho e ad allenarmi in vista della fine dell’emergenza e di quel viaggio Milano-Stelvio in bici che mi sono prefissato ad inizio stagione”.
Beh, alla fine ho desistito dall’acquisto.
Come ho desistito dal farmi inviare da Selle Italia e da PH Apparel alcuni prodotti che avrei dovuto iniziare a testare [tipo la nuova sella SLR Boost Gravel Superflow, lo specchietto “salva vita” Eyelink e delle camicie a quadri fighissime, nda].
Perchè? Perchè fondamentalmente non mi va di dare il mio contributo al rischio contagio del corriere di turno che dovrebbe passare da casa a consegnarmi il materiale.
NON MI VA, e non mi va chi ancora non ha capito che in questo momento fare ordini online di cose che non siano beni di prima necessità è da stupidi egoisti.
Ci sono tante cose che si possono fare in casa, tra cui stare seduti e poltrire tutto il giorno se non avete da lavorare…
Molti di voi, a leggervi sui social, agognano il “poltrire sul divano guardando serie TV con un bicchiere di vino in mano” da sempre… ecco, ADESSO È IL VOSTRO MOMENTO, FATELO!!!
FERMATEVI, STATE SEDUTI, RIFLETTETE
Farlo richiede sacrificio, ma d’altronde la vita è fatta anche di sacrifici… no?
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