Ipse dixit

Ipse Dixit: Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te

Oggi, mentre trafficavo tra i post del mio vecchio blog, mi sono imbattuto nel post di seguito [Ipse Dixit, appunto] risalente al 14 febbraio 2013 e scritto durante la mia permanenza a Kabul.

Ve lo riporto così come lo avevo scritto quel giorno.

Credo che ne prossimi giorni farò un import del mio blog pubblicato su blogspot qui su wordpress… è ora di fare un “merging” dei due, soprattutto perché ci sono molti spunti interessanti nell’altro 🙂

Kabul, 14 febbraio 2013 | Ipse Dixit [È stato detto]

Non sono un cristiano praticamente, anzi.. se fosse stato per me sarei stato bene anche senza andare a catechismo tutti i sabati o in chiesa tutte le domeniche.

Però fino a quando non ho potuto decidere (se dormire o meno tutta la mattina o magari attaccare il monte sopra casa con la mountain bike Bianchi Meta che mi era stata regalata per la cresima) sono andato e in qualche modo a volte ho anche ascoltato.

Chiesa o meno comunque, questo passaggio da un pò di tempo a questa parte continua a risuonare nel mio cervello…

Un’insegnamento presente anche nella parola di Gesù (in forma positiva) che mia mamma e mia nonna mi hanno ripetuto all’infinito ma che mi sembra che altrettanti genitori o nonni non hanno saputo passare ai propri nipoti o figli.

Se ognuno di noi vivesse secondo questo insegnamento (l’Etica  della Reciprocità) la vita di tutti i giorni, probabilmente si imparerebbe a rispettare molto di più il prossimo, si apporterebbero dei cambiamenti al proprio modo di essere e magari anche alla società che ci circonda, che mai tanto è stata malata quanto quella in cui viviamo oggi (probabilmente).

Gli esempi sono tanti, non c’è bisogno di elencarli tutti.

La strada verso la “Via” è aperta a tutti, ma sta ad ognuno di noi scegliere se “imboccarla” o meno e seguirla. In questo, molte letture possono venirci incontro, siano esse religiose o meno.

Sta a noi e alla nostra intelligenza declinarle poi e metterle in pratica, senza rischiare di finire nel radicalismo delle cose.

2 risposte a "Ipse dixit"

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    1. Adesso tutto sta nel decidere se migrare il vecchio blog così com’è o se riproporre i post con la stessa data ma nell’anno attuale. Ci sono molti spunti e riflessioni interessanti…si vede che avevo molto più tempo a disposizione da dedicare alle letture orientali 🙂
      Naturalmente, i post vanno tutti rivisti per punteggiatura e “SEO” 🙂

      Piace a 1 persona

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