In occasione dell’Italian Bike Festival di Misano Adriatico (articolo –> QUI), ho avuto finalmente il piacere di incontrare e confrontarmi con i rappresentanti di Schwalbe Italia con i quali, tra le cose, ho scoperto anche le novità del 2024 tra cui anche lo pneumatico Schwalbe G-One Overland 365, arrivato insieme ad altri prodotti per il test qualche giorno fa.
Con lo scopo di portare avanti il test di questi pneumatici in ogni condizione e con diversi “settings”, di modo da poter così redigere una recensione super dettagliata e approfondita, nello specifico ho ricevuto (su richiesta) da Schwalbe:
- 2x pneumatici Schwalbe G-One Overland 365 nella misura 700x40C
- 2x camere d’aria Aerothan Plus (Allround, valvola SV 17E 60mm)
- 2x camere d’aria Standard (tour/gravel, valvola SV 17 50mm)
- 2x valvole tubeless (40 mm)
- Sigillante tubeless Doc Blue Professional (prodotto da Stan’s NoTubes per Schwalbe)
- Easy fit (liquido che facilita il montaggio degli pneumatici)
- Tubeless Rim Tape (cerchi con canale interno 23mm)
Naturalmente, arrivato il pacco ho subito realizzato un video unboxing che trovate qui sotto 😇
Pneumatici Schwalbe G-One Overland 365
Come avrete sicuramente visto nel video dedicato all’Italian Bike Festival, in quell’occasione Schwalbe Italia ha presentato al pubblico italiano il nuovo entrato nella famiglia della serie 365 di Schwalbe, il G-One Overland 365.
Uno pneumatico perfetto per l‘uso Gravel tutto l‘anno tanto per i ciclisti sportivi quanto per i pendolari che si in spostano in bicicletta per recarsi al lavoro anche in autunno e in inverno.
Oltre che sulla durata, lo sviluppo del G-One Overland 365 si è concentrato anche sulla sicurezza di guida (e alla guida) dei ciclisti
Iniziamo proprio dalla sicurezza stradale, nell’accezione del termine.
Il G-One Overland 365 è infatti caratterizzato da una striscia nera catarifrangente (non conforme alla normativa ECE-R88) che Schwalbe ha voluto inserire in questo pneumatico per offrire al ciclista maggiore sicurezza nel traffico stradale perchè altamente visibile se illuminata.
Allo stesso tempo però, se non illuminata, la striscia rimane molto discreta visto il suo colore; andando così a sposare anche le esigenze del ciclista sportivo al quale magari, nella colorazione grigia “classica”, avrebbe fatto storcere un po’ il naso.
Passando poi alla mescola che costituisce la carcassa da 50 EPI degli G-One Overland 365, si tratta di una Addix 4-Season; mescola che garantisce una buona resistenza al rotolamento a tutte le temperature e un‘ottima aderenza anche a basse temperature.
Grazie alla bassa temperatura di vetrificazione della mescola, il G-One Overland 365 dovrebbe eccellere in tenuta anche a basse temperature, senza scendere a compromessi sulla resistenza al rotolamento.
L’inserto RaceGuard e la carcassa rinforzata dovrebbero poi collocare il G-One Overland 365 al di sopra della media in termini di protezione dalle forature.
Tutte cose che approfondirò giornalmente in questo luuuuungo test che si protrarrà dall’autunno alla primavera (passando per l’inverno), proprio come specificato nel video su YouTube che trovate poco sopra.
Dopo 4 settimane di utilizzo, sarà comunque online sul mio canale YouTube il primo video di commenti a caldo basato sull’esperienza e il feeling con questi pneumatici nei 3 diversi “montaggi”: camera d’aria standard, camera d’aria Aerothan Allround, tubeless.
Quindi se non seguite il mio canale YouTube, è il momento di farlo –> QUI 🚀
[potete anche cercarlo digitando semplicemente @marcoangeletti_ nella barra di ricerca del tubo, nda].
EPI/TPI, ma che roba è?
“Per fortuna che Schwalbe c’è!” si potrebbe parafrasare.
Come possiamo apprendere sul sito web del produttore infatti, la densità del tessuto della carcassa viene espressa in EPI o TPI [Ends per Inch o Threads per Inch, i famosi “fili per pollice” di cui avrete sempre sentito parlare, nda]. Gli pneumatici possono essere da 20, 24, 37, 50, 67 e 127 EPI.
In linea di principio, più strette sono le maglie del tessuto che costituisce la carcassa, maggiore è la qualità dello pneumatico. Una carcassa ad alta densità è importante per garantire una riduzione della resistenza al rotolamento e per una buona guidabilità. Al tempo stesso, la protezione dalle forature aumenta perché le carcasse con una elevata densità sono più difficili da forare.
Questo principio non vale però per le carcasse ultra fini da 127 EPI
In questo caso infatti, i singoli fili sono molto sottili ed estremamente delicati. Il compromesso ottimale tra peso e robustezza è quindi di 67 EPI.
Certo, il peso e la resistenza al rotolamento possono essere ulteriormente ridotti con l’uso di una carcassa da 127 EPI. Ma nello stesso tempo, questi pneumatici sono più vulnerabili ai danneggiamenti.
Per questo motivo, Schwalbe utilizza una carcassa da 67 EPI nella maggior parte degli pneumatici di alta gamma, mantenendo le carcasse da 127 EPI appannaggio esclusivo degli pneumatici da competizione, dove il peso è un elemento decisivo.
Lo sapevate che la maggior parte degli pneumatici per bicicletta viene prodotta in tutto il mondo con materiali indicativamente di 20 o 24 EPI?
Ecco, da alcuni anni Schwalbe ha smesso di utilizzare questi materiali, portando così carcasse da 50 EPI anche sugli pneumatici più economici!!!
Confrontate con molta attenzione le specifiche EPI
Nell’indicare il valore EPI di uno pneumatico, spesso viene considerato il totale dei fili di tutti gli strati della carcassa. Una carcassa di 200 TPI può infatti indicare 3 strati da 67 EPI presenti sotto il battistrada.
Con tutte le specifiche EPI superiori a 150, si può dare quindi per scontato che il dato sia stato calcolato sommando i fili di tutti gli strati che compongono la carcassa dello pneumatico.
Nei suoi pneumatici Schwalbe indica solo la densità del materiale riferita a un unico strato della carcassa. Di norma, sotto il battistrada vi sono tre strati di carcassa.
Questo perchè la triplice mescola è una soluzione molto efficace che ottimizza tutte le caratteristiche più importanti in un solo pneumatico. Le speciali mescole di gomma progettate per garantire caratteristiche specifiche vengono usate nella zona della spalla, del centro e della base del battistrada.
È nato un nuovo test!
Sabato scorso, dopo un’attenta pulizia e lubrificata del mezzo, ho installato gli pneumatici Schwalbe G-One Overland 365 sulla mia gravel in versione camera d’aria e durante la settimana ho percorso già (credo) i primi 60/70 km in sella a Jo’anna con, devo dire, estremo piacere.
Tra l’altro, considerate le piogge torrenziali di questi giorni, ho potuto fin da subito verificare in parte l’aderenza dello pneumatico su diversi fondi. Ma voglio aspettare di poter percorrere diversi km prima di dare giudizi affrettati. Soprattutto, di percorrerli con i tre diversi montaggi, come mi sono ripromesso.
Difatti questa mattina ho montato le camere d’aria Aerothan e sono già pronto a macinare chilometri questa settimana, prima di passare poi al montaggio tubeless.
Visto che ci sono vi consiglio di farvi un giro sul mio canale YouTube poichè nei giorni scorsi è uscito un video dove vi consiglio un paio di kit da utilizzare nelle giornate di pioggia.
Daje!



Grande! Recensione AEROTHAN do ve ro sa!
Io ne ho una di scorta non marsupio. Non plus però mi sembra. Figa è figa!
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Vedremo come va, montata oggi in versione Allround.
La Plus credo sia una novità di quest’anno?
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