Progettati per l’utilizzo intenso ed essere longevi nel tempo, gli pneumatici Schwalbe Overland 365 mi hanno accompagnato negli ultimi 1500 km circa in sella alla mia gravel bike, sia nel commuting giornaliero che nei giri più lunghi che di tanto in qua riesco ad organizzarmi il venerdì all’uscita dal lavoro.
Offrono grip in tutte le stagioni, protezione dalle forature e un’efficiente resistenza al rotolamento.
Adatti a bici gravel e cicloturismo, sono ideali per pendolari e ciclisti di lunga distanza anche grazie alla striscia riflettente ad alta visibilità.
Ho iniziato il test subito dopo averli ricevuti dall’azienda insieme ad altri prodotti, tra cui le camere d’aria Schwalbe Aerothan Allround delle quali ho già pubblicato il test QUI, intorno alla seconda metà di ottobre.
Purtroppo poi tra dicembre e maggio ho dovuto interrompere il test a causa di un contrattempo di salute, ma il prolungarsi del meteo instabile mi ha consentito di poter rilevare pregi e difetti di questi pneumatici una volta ripreso il test a primavera inoltrata… in quasi tutte le condizioni meterologiche!
Dico quasi perchè proprio a causa del contrattempo di salute non ho potuto apprezzare le uniche vere giornate di freddo e fondo ghiacciato (che abbiamo avuto tra metà e fine gennaio) in sella alla mia gravel bike e di conseguenza non ho potuto provare gli Schwalbe Overland 365 a tutto tondo anche se, comunque, una mezza idea me l’ero già fatta con le prime timide gelate mattutine di fine novembre e inizio dicembre 🙂
Li consiglio con camere d’aria Schwalbe Aerothan Plus per un peso ridotto e pressioni più basse su superfici irregolari.
Schwalbe G-One Overland 365: tecnicismi e dintorni
Il G-One Overland 365 è uno pneumatico Schwalbe del tipo pieghevole della categoria “Performance Line”, ovvero quella linea di pneumatici di media gamma in cui l’azienda si è focalizzata sulla longevità degli stessi nell’uso intensivo, come per esempio quello giornaliero e/o cicloturistico.
Evoluzione dello Schwalbe G-One Overland (pneumatico presentato dalla casa tedesca verso la fine del 2022 e nato per i lunghi viaggi e un utilizzo misto offroad e asfalto) l’Overland 365 si differenzia dal suo predecessore per:
- utilizzo della mescola Addix 4Season, una mescola molto versatile e meno soggetta alla vetrificazione alle basse temperature che, mantenendo le sue proprietà in qualsiasi stagione dell’anno, massimizza il grip su qualsiasi fondo, sia su strada che fuoristrada;
- introduzione della striscia nera catarifrangente che, quando illuminata, ci garantisce di essere altamente visibili anche sulle strade più buie [purtroppo non conforme alla normativa ECE-R88 e quindi al Codice della Strada Italiano in termini di catarifrangenti laterali, nda].
Due strati di tessuto di nylon incrociato su una carcassa a 50 EPI di alta qualità assicurano una collaudata protezione contro le forature e le pizzicate accidentali (ovvero la Raceguard Protection di Schwalbe), mentre il design del battistrada con i tasselli centrali a lisca di pesce, ottimizza la resistenza al rotolamento e migliora la trazione dello pneumatico.
Rimanendo sul battistrada, una prima file di tasselli laterali paralleli alla fila centrale offre continuità nel rotolamento in curva e garantisce trazione mentre, all’esterno, una fila discontinua di tasselli poco più pronuncianti e perpendicolari garantisce la presa necessaria in curva anche su terreni sconnessi o ghiaiosi (ma attenzione nelle curve strette quando la ghiaia è asciutta!).

Gli pneumatici Schwalbe G-One Overland 365 sono disponibili nelle misure:
- 40-622 ETRTO (700x40C ovvero 28×1.50 pollici)
- 45-622 ETRTO (700x45C ovvero 28×1.70 pollici)
- 50-622 ETRTO (700x50C ovvero 28×2.00 pollici)
Il peso varia di 55gr da una versione all’altra. L’azienda dichiara 550gr per la versione 700x40C.
Alla mia bilancia digitale, erano 511gr (come si può vedere nel video unboxing del prodotto che trovate QUI).
Prezzo al pubblico, 49.90 € (li trovate anche su Amazon cliccando QUI).
Schwalbe G-One Overland 365: il montaggio
Aiutato da una passata di “Schwalbe Easy Fit” (ricevuto insieme al resto del materiale dall’azienda), il montaggio sui cerchi Mavic Allroad S con canale interno da 23mm è stato abbastanza semplice sia con la camera d’aria in butile che con quella Aerothan e anche tubeless.
Al mio calibro lo pneumatico risulta essere più stretto di un paio di millimetri una volta montato, ovvero 38mm circa e non 40.
Letto il test di Claudio Riotti su Bicilive.it e tenuto conto della sua misurazione al calibro (41mm su cerchi con canale interno 18mm), possiamo dedurre che lo pneumatico è abbastanza sensibile alla misura del canale interno del cerchio. Tenetene di conto all’atto dell’acquisto.
Schwalbe G-One Overland 365: il test
Come avevo anticipato nel video unboxing sul mio canale YouTube e nel post che trovate QUI sul blog, ho iniziato il test di questi pneumatici partendo dal montaggio con “classica” camera d’aria in butile Schwalbe per poi passare alla camera d’aria Aerothan e infine al tubeless.
Questo perchè volevo valutare la resistenza al rotolamento dello pneumatico nei tre differenti “settaggi”, ma anche per un riscontro in termini di “serenità alla guida” durante le pedalate (i.e. forature, tenuta di strada, pizzicate, comfort).
Giusto per precisazione:
- il test è effettuato su gravel bike Niner RLT 9 RDO equipaggiata con reggisella Redshift ShokStop
- cerchi Mavic Allroad S
- piega manubrio Redshift Kitchen Sink 47mm (20mm rise)
- nastro manubrio Selle Italia Smart Tape
- peso del rider (ovvero il mio) circa 80 kg
Pressione degli pneumatici
Premesso che questa volta nella versione tubeless non ho installato nessun inserto allo pneumatico perchè sconsigliatomi da Schwalbe (ovvero la struttura con la quale sono realizzati gli pneumatici non necessità dell’utilizzo di alcun inserto), in tutti e tre i casi ho cercato di tenere sempre le stesse pressioni:
- 2 bar circa sulla ruota anteriore
- 2.5 bar circa sulla ruota posteriore
La pressione max consigliata dalla casa per questi pneumatici è di 4.5 bar. Ricordiamoci sempre di non superarla per evitare di compromettere l’integrità del cerchio.
Resistenza al rotolamento
In termini di resistenza al rotolamento, tra la camera d’aria in butile e la camera d’aria Aerothan la differenza è veramente sostanziale. Ma questo, come scrivevo nel test delle camere d’aria Aerothan, è dovuto soprattutto al materiale con il quale le due camere d’aria sono realizzate.
Difatti, una volta passato al tubeless (con sigillante Schwalbe Doc Blu) la resistenza al rotolamento percepita è stata veramente minima.
A pressioni maggiori di quelle indicate al paragrafo precedente (ovvero 2.5 bar all’anteriore, 3 bar al posteriore) la bicicletta va via che è un vero piacere e quando ci si alza in piedi sui pedali per uno scatto in salita o magari si rilancia la bicicletta dopo un rallentamento…
Forature e “pizzicate”
Durante tutto il corso del test ho rilevato solo due forature (nessun taglio, anche a pressioni sulla ruota posteriore intorno ai 1.8 bar circa) una delle quali nelle prime settimane e l’altra intorno alla fine di luglio di quest’anno.
Entrambe le forature si sono verificate sulla ruota posteriore e la seconda ha compromesso l’utilizzo dello pneumatico in versione tubeless: una spina di acacia si è andata ad infilare proprio nello spigolo di uno dei tasselli del bordo interno del battistrada rendendo impossibile la riparazione con un vermicello (almeno per me).
Comunque, sono due forature in 1500 km circa e nessuna pizzicata o taglio allo pneumatico anche alle basse pressioni: la “Raceguard Protection” ha fatto alla grande il suo lavoro!
Comfort alla guida
Sempre piacevole alle pressioni indicate anche su fondi dissestati.
A pressioni maggiori (ovvero 2.5 bar all’anteriore, 3 bar al posteriore) la bici tendeva ad essere “nervosa” all’anteriore su fondi molto dissestati/acciottolati.
In gravel bike rimangono comunque (secondo me) pressioni poco indicate con qualsiasi pneumatico, a meno di percorrere esclusivamente tratti asfaltati ovvero strade bianche o sentieri ben battuti e compatti.

Cosa mi è piaciuto
Sicuramente il fatto di essere un’ottimo pneumatico per tutte le stagioni, durevole nel tempo, ad alta visibilità e con un prezzo e un peso abbastanza contenuti per il segmento nel quale si inseriscono sul mercato.
Anche il fatto di mantenere un’ottima aderenza e trazione su ogni fondo, oltre che un eccellente rotolamento, è sicuramente un un altro punto a vantaggio di questi pneumatici.
In termini di aderenza gli Overland 365 si sono sempre comportati egregiamente anche su fondi umidi/bagnati e anche negli appoggi laterali in curva o laddove, per esempio, era necessario sfruttarli (per evitare di entrare “a ruote pari” dentro grandi pozze d’acqua) con serenità per una guida fluida e piacevole.
Naturalmente, per conformazione del battistrada, bisognerà prestare un po’ di attenzione alle curve strette sulla ghiaia asciutta… ma metteteli alla prova!
Pneumatici G-One Overland 365: veri game changer
Ciò che mi ha veramente stupito di questo pneumatico, rispetto a tutti gli altri provati nello stesso segmento di mercato (Tufo Gravel Thundero piuttosto che Pirelli Cinturato Gravel H per esempio), è stata l’eccellente trasposizione della potenza impressa sui pedali e la conseguente bassissima perdita di reattività da parte dello pneumatico nel momento in cui ci si alza in piedi sui pedali e si vuole affrontare una salita, o magari un cavalcavia, “di slancio” o si vuole rilanciare la bici dopo un rallentamento.
È stata una cosa che ho notato anche nei primi giorni del test con camera d’aria in butile.
Cosa non mi è piaciuto
Forse, ma dico forse:
- il fatto che la sezione dello pneumatico sia molto sensibile alla misura del canale interno del cerchio. Se sulla vostra bicicletta montate cerchi dal canale interno “generoso”, considerate magari di acquistare una misura maggiore rispetto al solito;
- non poterli usare in combinata con l’inserto Tannus e quindi:
- non poter azzardare pressioni molto più basse rispetto a quelle avute durante tutto il periodo di test;
- avere quella “serenità di guida” che solo un inserto sa dare durante le nostre pedalate [chi non ha provato non può sapere, nda].
Conclusioni
Gli Schwalbe G-One Overland 365 sono sicuramente gli pneumatici perfetti per chi utilizza tutti i giorni la stessa bicicletta sia per il commuting che per le uscite sportive piuttosto che per i lunghi viaggi in bicicletta.
È uno pneumatico che vi consiglio perchè dura molto, è affidabile, reagisce molto bene alla potenza impressa sui pedali e, rispetto a tutti gli altri provati finora, accompagna lo sviluppo della pedalata in progressione facendoci apprezzare sia la spinta sui pedali che lo “sprint” della ruota.

È quindi uno pneumatico che si apprezza sicuramente per l’ottima reattività, per le qualità ingegneristiche e per le sue caratteristiche, tra cui la mescola del battistrada che tende ad usurarsi molto lentamente (e non si “spacca” se si pedala costantemente a basse pressioni) e la carcassa molto resistente.
La mia scelta di montaggio ideale degli pneumatici Schwalbe G-One Overland 365?
Sicuramente con camere d’aria Schwalbe Aerothan Plus che in termini di peso eguagliano il sigillante tubeless e ci consentono di mantenere pressioni più basse dello standard senza troppe preoccupazioni anche su fondi sconnessi.
Se vi è piaciuta questa recensione “buttateci” un mi piace e se avete delle domande chiedete pure nella sezione commenti o scrivetemi direttamente una email.
Naturalmente sono curioso anche di conoscere la vostra esperienza con questo pneumatico (se lo avete provato) piuttosto che con latri, quindi… vi aspetto nella zona commenti!
Adesso cosa provo? Vediamo cosa mi riserva la Italian Bike Festival 2024 🙂





Salve grazie per la prova, possiedo una Orbea Vector 20 (ibrida o multiruolo urban/gravel) monta di serie cerchi Alloy, Tubeless, 700c, 21c, 32H, e pneumatico Kenda K1098 700×32 Reflective Tape. la bici l’ho acquistata ad agosto 2024 e ad oggi ottobre ho percorso 1000 km. Lo pneumatico, lo trovo molto interessante e come suggerito da Orbea il max della misura che il cerchio e bici supportano è 700x40C. Lo monterei con normalissima camera d’aria, non faccio gare e quindi per il peso ci passo sopra, consiglio e confronto? Uso già Schwalbe su una Atala Frontier dei Marathon Extreme, decennali se non qualcosa di più ma fanno il loro lavoro. Grazie e saluti, marco
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Ciao Marco, se la tua idea è un utilizzo “ibrido” e cerchi uno pneumatico scorrevole, durevole nel tempo e affidabile, te lo consiglio. Sinceramente non conosco il Kenda che monti di serie, ma sicuramente con 8 mm in più di battistrada ti troverai benissimo sui percorsi sterrati e potrai azzardare pressioni di utilizzo più basse rispetto al solito. Ma occhio con le camere d’aria… rischieresti di pizzicarle.
Una buona serata e scusami per il ritardo con il quale ti sto rispondendo.
M
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Grazie anche dei suggerimenti, di sicuro li prendo. Un saluto marco
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Grazie a te 🙂
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