Organizzare un viaggio di sette giorni in Nepal in una settimana non è mai stato così facile… se sai come farlo!
E se ci siamo riusciti noi, può riuscirci chiunque pensi di “avventurarsi” nella Valle di Katmandu alla scoperta di luoghi, storia, religione, persone e tradizioni.
Segui questi otto veloci consigli, prepara le valigie e parti alla scoperta del Nepal e della Valle di Katmandu. In solitaria o in compagnia non farà differenza… non ti sentirai mai solo!
- Viaggio
- Assicurazione
- Vaccini
- Visto d’entrata e dintorni
- Abbigliamento e scarpe
- Dove dormire (nella Valle di Katmandu)
- Cosa non farsi scappare della Valle di Katmandu
- Accessori indispensabili per il viaggio
ATTENZIONE: se devi partire alla scoperta del Nepal con lo zaino in spalla e magari con l’intenzione di fare del trekking sull’Upper Mustang o sull’Annapurna ti consiglio di prestare qualche attenzione in più alla parte vaccinazioni, abbigliamento, visti di accesso e dintorni.
Per il resto, puoi tranquillamente seguire gli altri consigli che ti sto dando, visto che sia all’arrivo che alla partenza dovrai passare da Katmandu e, proprio all’arrivo, un paio di giorni di acclimatamento non fanno poi così male!
VIAGGIO
Collegati su skyscanner.it per trovare il volo aereo più a buon mercato sulla base del tuo aeroporto di partenza.
Noi abbiamo prenotato il nostro volo il 30 luglio per volare l’8 di agosto e ce la siamo cavata con 750 € a testa volando con Fly Emirates (volo stupendo, servizio di bordo eccellente, tutti i comfort) da Milano Malpensa.
Se a Dubai avete un lungo scalo da fare, vi consiglio di prenotare un hotel attraverso booking.com in prossimità dell’aeroporto.
I voli da Dubai per Katmandu partono dal Terminal 2 dell’aeroporto stesso.
Il terminal non è proprio super lusso (come il Terminal 1 ed il Terminal 3) ma c’è di tutto un po’ per passare al massimo un paio d’ore. Se ce ne devi passare 13 come noi, diventa veramente tedioso se non si trova una poltrona comoda per dormire.
Dal terminal 2 partono moltissimi voli “low-cost” per le zone arabe e per la Russia. Qui ne vedrete di tutti i colori, quindi mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo nel caso in cui non vogliate spendere per un hotel fuori dal Terminal 2 dell’aeroporto di Dubai.
ASSICURAZIONE PER IL VIAGGIO
Quando si parte per un viaggio all’estero, che non sia in Europa, è sempre meglio stipularne una, che copra anche le spese mediche e gli eventuali sgomberi sanitari a mezzo aereo o simili.
Per il viaggio in Nepal noi l’abbiamo stipulata con Viaggiare Sicuri. Vi consiglio caldamente di fare altrettanto, visto che costa molto meno rispetto a quella di Europe Assistance e da molte più garanzie.
Considerato poi che a me è stata consigliata da un amico assicuratore che lavora per una società concorrente, ho detto tutto…
VACCINI
Dopo aver consultato il nostro medico curante, noi non ci siamo sottoposti (non avremmo fatto comunque in tempo). La Farnesina consiglia di farli, ma se leggete bene lo fanno soprattutto per chi si deve recare nel Terai per visitare ad esempio il Parco Nazionale dei Chitwan.
Alla fine in Nepal c’è solo da stare attenti alle norme igieniche basilari (portatevi ad esempio delle salviette antibatteriche da passare sulle mani prima di mangiare o i gel dell’Amuchina che vanno molto di moda adesso) e magari a non mangiare cose troppo estrose quando siete in giro per strada. Prendersi un’Epatite A non è per niente piacevole.
Io vi consiglio di chiedere sempre un parere al vostro medico curante, comunque. Se vi dovesse succedere qualcosa, non fatemi chiamare dal vostro avvocato 🙂
VISTO D’ENTRATA E DINTORNI
Richiedere il visto d’ingresso per il Nepal online è la miglior cosa da fare ed è anche molto facile. Clicca QUI
Richiedere il visto d’ingresso per il Nepal online ti permetterà di risparmiare tempo perchè una volta sceso dall’aereo potrai fare subito la coda all’immigrazione per avere il visto di ingresso sul passaporto.
Se vi recate in Nepal per fare trekking, dovrete richiedere anche un permesso ad hoc che potete compilare QUI. Fare trekking in Nepal ha un costo ben definito, anche in base a dove si va a farlo. Le tariffe le trovate QUI
ATTENZIONE: all’uscita dal paese dovrete compilare la richiesta di visto nuovamente, con conseguente perdita di tempo all’immigrazione. Non arrivate quindi in aeroporto troppo tardi!
Costi del visto di entrata in Nepal:
- per 15 giorni 25$
- per 30 giorni 40$
- per 90 giorni 100$
- Estensioni del visto per altri 15 giorni 30$ (per più di 15 giorni 2$ al giorno)
Il visto d’ingresso per il Nepal può essere esteso al massimo per 150 giorni durante l’anno
I cittadini SAARC possono avere il visto gratis fino a 30 giorni e i cittadini indiani non necessitano di visto.
Il visto di transito per un giorno può essere ottenuto nei punti di frontiera, previa presentazione di biglietto aereo di partenza dall’aeroporto Tribhuvan, pagando 5$
ABBIGLIAMENTO E SCARPE
Se pensate di andare in Nepal tra giugno ed agosto, sappiate che è tutto un monsone. Quindi preparatevi ad essere colti da un acquazzone improvviso senza preavviso (se non qualche nuvolone nero in avvicinamento se sarete attenti).
Se partite per il Nepal nel periodo dei monsoni, portate quindi con voi nelle valigie pantaloni tecnici con zip al ginocchio e maglie tecniche (che asciugano in fretta e sono anche facili da lavare sotto la doccia), un telo poncho o un k-way. Cosi se vi dovesse cogliere la pioggia tutto insieme, rimarrete all’asciutto!
Per le scarpe, vi consiglio delle scarpe da trail running di media-alta gamma o dei sandali da trekking. Bastoncini e scarponcini da trekking sono inutili se vi limitate a visitare la Valle di Katmandu o il Parco Nazionale di Chitwan o Pokhara.
Se partirete sprovvisti di qualcosa (come abbiamo visto fare) non è comunque un problema: al mercato di Tamel (a Katmandu) troverete tutto quello di cui avete bisogno.
DOVE DORMIRE SE VISITATE LA VALLE DI KATMANDU
Sia che stanzierete nella Valle di Katmandu, sia che siate solo di passaggio per un paio di giorni di acclimatamento, il posto secondo noi al top è sicuramente l’Hotel Nepal Planet di Bhaktapur.
Magari non sarà modaiolo come un paio di altri hotel a Bhaktapur che abbiamo visto durante la nostra visita, ma si mangia super bene, l’ospitalità non ha paragoni e, soprattutto, ci si sente a casa. Tutti sono sempre disponibili ed i problemi si risolvono sempre molto facilmente. E poi, Francesco ed il suo staff sapranno organizzarvi tutti a puntino già prima di partire dall’Italia!
Se richiesto, l’hotel organizza anche tour guidati (non solo nella valle di Katmandu) con guide locali che parlano italiano e ha anche la possibilità di mettere a disposizione degli ospiti dei mini-van per tutto il giorno e per tutta la vostra permanenza (a pagamento). Buttata quindi la Lonely Planet nel cestino (è utile come le ciaspole sul bagnasciuga, parola di Bonny), affidatevi a Carlo o Iam e vedrete che non “rimpiangerete” l’investimento.
Avendo organizzato il nostro viaggio in fretta e furia, senza il Planet e tutti i servizi annessi e connessi che ci ha offerto Francesco [tra cui la nostra guida Carlo, nda] avremmo scoperto poco e niente di cultura, tradizioni, storia e aneddoti dei posti che abbiamo visitato.
Quindi, se come noi state preparando un viaggio “pronti via” mettetevi nelle mani di Francesco o di Iam e fatevi fare il pacchetto completo.
COSA NON FARSI SCAPPARE NELLA VALLE DI KATMANDU
- La guida dell’Hotel Nepal Planet, Keshab Hada detto “Carlo”
- Una visita al Tempio di Pashupatinath
- La statua di del Dio Bhrama a Gokarna, l’unica in tutto il Nepal
- Il monastero buddhista di Dollu
- La vestizione del Dio Visnhu a Budhanilkantha
ACCESSORI INDISPENSABILI DA AVERE AL SEGUITO
- Zaino da escursione con sacca idrica (quest’ultima da riempire con acqua in bottiglia prima di uscire dall’hotel)
- Occhiali da sole
- Calze sportive (per evitare vesciche e affini e per avere sempre il piede “fresco”)
- Macchina fotografica
- Action camera
- K-way/telo poncho
- Bustina in plastica a tenuta stagna dove riporre il passaporto (da tenere sempre al seguito nello zaino)
- Un’agendina per prendere appunti o uno smartphone dove registrare delle note (sia che voi scriviate un blog o meno, vi rimarrà sempre un ricordo del vostro viaggio)
- Batterie esterne per il vostro smartphone (nel caso vogliate utilizzarlo per fare foto)
Note a margine:
- Costo del nostro viaggio di sette giorni in Nepal 3174€ (scontrini alla mano, comprese le spese per sopravvivere in aeroporto ed il parcheggio dell’aeroporto di Milano Malpensa)
- Una volta usciti dall’aeroporto di Katmandu, se il vostro hotel ha mandato un “servizio navetta” a prendervi, non fidatevi di coloro che sembra vogliano aiutavi a gratis per trovare il vostro autista. Autista e buon samaritano sono d’accordo per spillarvi soldi ed arrotondare lo stipendio (e non si accontenteranno di una mancetta!)
- Registratevi sul sito web Dove siamo nel Mondo del Ministero degli Esteri. In questo modo, nel caso in cui accada qualcosa, sarete rintracciabili dal personale della nostra Ambasciata (in questo caso quella di Nuova Delhi in India, fortunelli!)
- Fatevi una fotocopia a colori del vostro passaporto e tenetela in Hotel. Non si sa mai.
- Per entrare nei siti storici delle città del Nepal, ma anche in alcuni luoghi di alto interesse storico-culturale-religioso, si paga una tassa di ingresso. Una volta pagata vi viene rilasciato un biglietto che vi consiglio di portare sempre con voi in quanto vi potrebbe essere richiesto all’uscita piuttosto che per strada da poliziotti in borghese.
A Baktapur è possibile pagare un biglietto della durata di una settimana, sul quale l’addetto alla biglietteria riporterà il numero del vostro passaporto. Portatelo quindi sempre con voi se avete intenzione di passare per la città dopo aver passato la giornata a visitare la Valle di Katmandu 😉