Milano, V.le Jenner. Ore 17:00 di un mercoledì di settembre come tanti altri.
La situazione è sempre la stessa quando si passa da queste parti, in ambo i sensi di marcia: motociclette, motorini, scooter, macchine parcheggiate e, addirittura, furgoni che sfrecciano sulla pista ciclabile come fosse una corsia preferenziale.
Nel mentre coloro che ne dovrebbero fruire passano sul marciapiede, onde evitare di essere investiti o di essere presi a male parole o denigrati come avevo scritto tempo fa sempre su queste pagine (se non vi ricordate quel post, cliccate QUI allora).
Così mi piacerebbe chiedere al Comune di Milano se c’è l’intenzione di fare qualcosa o visto che “è sempre stato così” vogliamo lasciare che rimanga tale per ancora molto tempo. Magari fino alla prima disgrazia?
Basterebbe mettere, che so, dei dissuasori a terra per delimitare il “confine” della pista ciclabile? Magari anche con “cancelletti” all’ingresso-uscita, in modo che solo le biciclette possano passare?
In un paese civile non si dovrebbe arrivare a tanto, le persone in bicicletta non dovrebbero aver paura di usarla negli spostamenti giornalieri piuttosto che per praticare sport
Ma nel nostro “bel paese”, purtroppo, ci sono realtà cittadine come Milano dove questo accade, perché il senso civico delle persone è ormai sottoterra. E l’arroganza regna sovrana!
Dai, giunta Pisapia… ce la potete fare a rendere Milano un posto migliore!!!
Peace
Rispondi