La traversata bassa delle Grigne

La Traversata Bassa delle Grigne è una escursione molto facile da fare in qualsiasi periodo dell’anno, sia a piedi che in mountain bike [in quest’ultimo caso, meglio in assenza di neve/ghiaccio, nda].

Collegando le due Grigne dal basso attraverso i Piani dei Resinelli e l’Alpe Cova al Pialeral, viene percorsa anche da chi, per tornare al punto di partenza e chiudere un giro ad anello, percorre l’Alta Via delle Grigne.

La traversata bassa delle Grigne è una facile escursione adatta a tutti, perfetta per chi si avvicina alla montagna per la prima volta

Non ho reso opportuno inserirla tra le mie cinque escursioni in montagna vicino Milano per principianti in quanto non presenta grandi spunti a livello paesaggistico, pur essendo un’escursione molto facile sia sotto il punto di vita tecnico che sotto il punto di vista della preparazione fisica.

Nel complesso è un’escursione molto piacevole da fare, anche con bambini alle prime armi ma comunque abituati a camminare.
E una volta raggiunta l’Alpe Cova, proseguendo ancora un centinaio di metri in salita, raggiungerete il Rifugio Antonietta al Pialeral dove potrete riposare un po’ e mangiare prima di intraprendere la via del ritorno.

Noi abbiamo percorso la traversata bassa delle Grigne agli inizi delle nostre esperienze montane, se così si può dire.

E mi sono ripromesso di tornarci per sfruttarne una parte e percorrere poi il “sentiero alle rive di corda” che conduce al buco di Grigna e, da li, raggiungere il rifugio Elisa o, attraverso la traversata alta delle Grigne, tornare indietro ai Resinelli piuttosto che proseguire per il Rifugio Brioschi. Vedremo 🙂

escursionista a piedi si accinge ad affrontare il guado di un torrente di montagna sulla Grigna Meridionale
Claudia al guado del Torrente Pioverna. Nel periodo del disgelo (o dopo copiose piogge) lo troverete abbondantemente in “piena”

Lungo la traversata bassa delle Grigne troverete poi spunto per apportare delle varianti alla vostra escursione a piedi

Per esempio, in prossimità della Cascina Vecchia e del guado del torrente Pioverna, avrete la possibilità di effettuare dei tagli che, in discesa, vi condurranno alla cappella del Sacro Cuore al colle di Balisio senza passare dall’Alpe Cova.

Se sarete scesi al Colle di Balisio, potrete tornare ai Resinelli attraverso il sentiero che costeggia il Torrente Valle di Muscera, proseguire in salita fino alla cascina Muscera e tornare al punto di partenza [cioè i Piani dei Resinelli, nda].
Un sentiero/itinerario che noi però non abbiamo percorso e del quale quindi non so darvi però maggiori informazioni.

sentiero di montagna all'ombra di una faggeta sulla Grigna Meridionale
Un tratto di traversata bassa delle Grigne che si sviluppa sotto una faggeta, molto bello da percorrere anche in mountain bike

La traversata bassa delle Grigne è un’itinerario che si adatta agli escursionisti a piedi di ogni livello

Grazie alle molteplici varianti che è possibile percorrere lungo il suo percorso, la traversata bassa delle Grigne raccoglie l’apprezzamento di tutti, dall’escursionista alle prime a quello esperto fino all’alpinista provetto che la utilizza come avvicinamento o come rientro dai percorsi più tecnici che si trovano in Grignetta.

La traversata bassa delle Grigne in mountain bike

L’unico senso compiuto di percorrenza in mountain bike della traversata bassa delle Grigne, è in senso orario e quindi dai Piani dei Resinelli verso l’Alpe Cova.

Certo, dopo il guado del torrente Pioverna ci sarà da “spallare” la bici per un po’ a causa del fondo sassoso [a meno che non abbiate una e-bike o una gamba decisamente allenata ed agile, nda] ma poi potrete divertirvi in discesa sulle radici del sentiero che collega l’Alpe Cova al Pialeral con la chiesetta del Sacro Cuore al Colle di Balisio e chiudere così un bel giro ad anello.

In senso contrario, dall’Alpe Cova ai Resinelli, non ne vedo il senso visto che dovrete salire in bici da Pasturo al Pialeral e… in bocca al lupo per la salita!

Certo, anche la salita da Ballabio ai Piani dei Resinelli non scherza, ma almeno la discesa vi ripagherà di tutto lo sforzo che avrete fatto in salita.

Prestare comunque massima attenzione in discesa, specie nel fine settimana, vista l’alta frequentazione dei sentieri da parte di escursionisti a piedi e trail runners.

Di seguito i link ai sentieri che coinvolgono questa escursione e che trovate su Trailforks insieme alla mappa completa con i punti di interesse, parcheggi, curve di livello e tutto il resto.

Per completezza di informazione, aggiungo anche il link al sentiero che collega l’Alpe Cova al Pialeral con la chiesetta del Sacro Cuore al Colle di Balisio.

In chiusura, ecco qualche dato in più sull’escursione che potrebbe interessarvi:

  • Distanza percorsa, 5.2 km circa (11 km circa tra andata e ritorno)
  • Dislivello guadagnato (d+), 470 metri circa (940 metri circa tra andata e ritorno)
  • Quota massima, 1400 metri s.l.m. (Rifugio Antonietta al Pialeral)

Se proverete questa escursione, magari lasciatemi un commento sotto l’articolo, giusto per sapere se vi è piaciuta la proposta 😉

due escursionisti sorridono lungo il sentiero della traversata bassa delle Grigne che collega i piani dei resinelli con l'Alpe Cova al Pialeral
Sotto l’Alpe Cova, lungo la via di ritorno ai Piani dei Resinelli dopo la sosta-ristoro al Rifugio Antonietta al Pialeral

2 risposte a "La traversata bassa delle Grigne"

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