Anche quest’anno il negozio Patagonia di Milano si prepara al ritorno del Worn Wear ovvero la campagna di Patagonia che si prefigge lo scopo di diffondere la cultura del mantenimento dei capi di abbigliamento attraverso la cura degli stessi, ma anche la riparazione.
Proprio in questi giorni infatti il negozio Patagonia di Milano ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram per annunciare il ritorno del Worn Wear nello store Milanese. Un ritorno a prova di COVID-19.
Sei pronto per una nuova avventura… e i tuoi capi lo sono?
Per assicurare la sicurezza di tutti e per meglio gestire l’afflusso di coloro che vorranno riparare i propri capi di abbigliamento, lo store Patagonia di Milano ha ideato una sorta di protocollo, con delle linee guida da seguire, per poter riparare un proprio capo di abbigliamento
- Naturalmente, lavare il capo di abbigliamento da riparare. Se hai dubbi su come lavarlo, puoi chiamare il negozio!
- Contattare il negozio “raccontando” di quale riparazione ha bisogno il tuo capo d’abbigliamento
- telefonicamente, allo 02 6590268
- via email all’indirizzo store.milan@patagonia.com
- via web cliccando il link https://ilwornwearritorna.splashthat.com/
- Una volta che lo staff del negozio avrà appurato se sarà in grado di riparare il tuo capo, potrai consegnarlo dal 19 al 25 ottobre presso il negozio stesso;
- A questo punto il prodotto verrà messo in quarantena per una settimana e poi sarà riparato;
- Quando il capo sarà stato riparato, lo staff del negozio ti contatterà e potrai passare a ritirarlo o, se preferisci, te lo recapiteranno a casa (gratuitamente dentro la città di Milano).
Assodato che si potranno riparare capi di abbigliamento di qualsiasi marca e non solo di Patagonia, per dare a tutti la possibilità di partecipare sarà possibile riparare un solo capo di abbigliamento a persona.

RIPARARE UN CAPO DI ABBIGLIAMENTO È UN GESTO RISOLUTIVO, QUASI DRASTICO
Il progetto Worn Wear di Patagonia si propone di educare le persone su come aver cura dei propri indumenti tecnici al meglio e, nel caso, ripararli.
Tutto questo, per garantire che la nostra attrezzatura possa durare più a lungo possibile.
Riparare e riutilizzare i nostri capi, invece di comprarne di nuovi ogni stagione, è uno dei gesti più importanti che possiamo fare per proteggere e tutelare il nostro pianeta e per ridurre le emissioni di CO2, i rifiuti e l’acqua necessari per realizzare un nuovo capo di abbigliamento.
È possibile infatti ridurre il consumo di carbonio, di rifiuti e di acqua del 20/30% semplicemente utilizzando un indumento anche soltanto per nove mesi in più.
Hai deciso quale sarà il tuo capo di abbigliamento preferito da riparare in occasione di questa edizione pandemica del Worn Wear?
Io credo proprio che porterò in negozio un pantalone mimetico che utilizzo per andare a lavorare sui sentieri. È un po’ liso sulle cosce ed un paio di toppe di rinforzo gli faranno bene. Magari in cordura o in jeans, vediamo cosa proporrà la sarta 🙂
Ah, se proprio non ne volete sapere di riparare i vostri capi di abbigliamento, potete sempre pensare di donargli nuova vita trasformandoli in qualcos’altro.
Un po’ come ho fatto io con una vecchia giacca mimetica che è diventata un paio di bisacce per la mia bicicletta.
Ma questa è un’altra storia, che ancora devo raccontarvi 🙂

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