Mai più senza: specchietto Eyelink Selle Italia

Ho sempre reputato la sicurezza sulla strada una parte importante delle mie uscite in bicicletta.

Da quelle in solitaria a quelle di gruppo che organizzavo in seno all’associazione sportiva che gestivo, complice magari anche il corso frequentato nel 2007 con AMI Bike per conseguire il titolo di “Accompagnatore di Mountain Bike”, ho sempre adottato tutte le misure di sicurezza necessarie a rendere l’esperienza in sella bicicletta un’esperienza sicura.

Di solito però le mie uscite si “limitavano” a percorsi prettamente fuoristrada in mountain bike, e quindi la sicurezza riguardava soprattutto le norme da seguire in occasione degli attraversamenti o dei trasferimenti su strada piuttosto che come comportarsi in presenza di escursionisti a piedi sui sentieri.

Da quando però ho iniziato ad usare la bici ogni giorno per recarmi in ufficio, ho sentito l’esigenza di avere un “occhio in più sulla strada”: quella che scompariva dietro di me

Con il passare dei giorni mi sono accorto che accertarmi di chi provenisse alle mie spalle, diventava sempre più importante.


un palazzo riflesso nello specchietto retrovisore di una bicicletta
La particolare curvatura dello specchietto retrovisore Eyelink di Selle Italia migliora ed amplia la visione di ciò che accade alle spalle del ciclista

Mi sono così trovato più volte a pensare all’acquisto di uno specchietto retrovisore da usare in bicicletta; perchè circolando sulle strade mi sentivo come se mi mancasse “un pezzo”.
Un po’ come quella volta che mi avevano rubato lo specchio dal retrovisore destro della macchina (vi ricordate? Trovate il post QUI).

Inoltre, strada facendo, mi sono accorto che il dover girare la testa all’indietro per accertarmi che nessuno sopraggiungesse alle mie spalle, se pur per qualche secondo, mi faceva perdere la cognizione di quello che accadeva davanti a me [oltre che a spostarmi verso il centro della carreggiata, nda].

Certo, lo specchietto retrovisore non sarà il massimo per l’estetica della bicicletta e magari fa anche storcere il naso a molti “puristi”, ma è un accessorio che non ritengo più superfluo, che in molte occasione ha saputo infondermi molta sicurezza e al quale mi sono abituato con molta facilità.

Nel traffico urbano, e soprattutto sulle strade provinciali/statali che sono uso frequentare, sa infondermi molta sicurezza e, associato alle cuffie a conduzione ossea, mi aiuta a non essere preso “alla sprovvista” dai veicoli che sopraggiungono alle mie spalle senza preoccuparsi di tenersi a debita distanza…


la parte frontale dello specchietto retrovisore per bicicletta di Selle Italia
Primo piano sull’inserto catarifrangente posto sul fronte dello specchio con lo scopo di migliorare la nostra visibilità sulle strade nei confronti di chi sopraggiunge in senso opposto

Uscito già da qualche anno, lo specchietto retrovisore Eyelink di Selle Italia è perfetto per le mie esigenze

Innanzitutto, esteticamente parlando fa la sua “porca figura” e il sistema a velcro consente un montaggio/smontaggio molto agevolato.

In secondo luogo, la tipologia di specchio utilizzata dall’azienda trevigiana migliora ed amplia la visione di quello che accade alle nostre spalle, dandoci così la possibilità, anche nel traffico urbano, di avere sempre bene chiara la situazione.

Inoltre, il fatto di poterlo “chiudere” su se stesso lo rende molto comodo per il trasporto in macchina, nel caso in cui si utilizzi la bicicletta per viaggiare in treno o quando si ripone la bicicletta in box o in cantina.

Infine, lo specchietto retrovisore è dotato, nella parte “frontale”, di un adesivo catarifrangente che, dal crepuscolo all’alba [e magari in galleria, nda], ci consente di essere più visibili a chi arriva nel senso di marcia opposto al nostro.


lo specchietto retrovisore per bicicletta di Selle Italia e un campo di granoturco in secondo piano
Ecco lo spazio che occupa lo specchietto retrovisore quando lo si chiude su se stesso. Perfetto nel caso in cui si utilizzi la bici per spostarsi anche su Metro e Treni, piuttosto che quando si ripone la bici nel box, in cantina o sul porta biciclette in viaggio

Installare lo specchietto retrovisore Eyelink di Selle Italia è molto semplice ed immediato

Grazie alla forma sagomata del supporto, che ci permette di posizionare lo specchietto sulla parte superiore della leva freno/cambio con estrema facilità, e al materiale con cui è realizzato il supporto stesso, l’installazione è estremamente semplice.

Una volta posizionato sulla leva freno-cambio, chiudiamo il velcro come illustrato… e il gioco è fatto. Nessun cacciavite, nessun tappo del nastro manubrio da rimuovere!

A questo punto basterà regolare lo specchio nella posizione che più ci rimane congeniale (come facciamo per quello della macchina o della moto) e dare un po’ di tempo al nostro cervello per entrare nell’automatismo di guardarci dentro.

Inizialmente lo spessore del supporto dello specchio potrebbe risultare un po’ “fastidioso” per via del fatto che il palmo della mano non vi è abituato… ma ci metterà ben poco ad esserlo.

E così abbiamo aggiunto un altro tassello al nostro “percorso” nella sicurezza stradale in bicicletta: lo specchietto retrovisore.
Vi siete mai chiesti come sarebbe la vostra vita in macchina o in moto senza questo accessorio?

What’s next?

Qualche dettaglio tecnico delle specchietto retrovisore per bicicletta Eyelink di Selle Italia

  • dimensioni, 125×178 mm
  • peso, 75gr
  • colore, nero
  • prezzo consigliato al pubblico, 49,90€

uno specchietto retrovisore per bicicletta fotografato in un parco milanese
Mettete da parte pregiudizi e preconcetti legati all’estetica. È il momento di circolare in sicurezza sulle strade, soprattutto su quelle urbane!

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