Con l’arrivo della primavera, è giunto il momento di dare una riassettata al balcone e praticare un po’ di urban gardening 🙂
Così sabato pomeriggio ho approfittato della bella giornata e del clima decisamente ottimali per dedicarmi un po’ alla cura delle piante sul nostro balcone.
Come si dice “l’amore per la terra da solo buoni frutti” ma per vederli [i buoni frutti della terra, nda] dobbiamo anche dedicarci agli stessi; e così quest’anno ho deciso di cambiare la terra a tutte le piante approfittando anche della scelta di eliminare definitivamente tutti le fioriere di plastica nelle quali erano cresciute fino ad oggi (ad esclusione delle fragole per le quali non ho ancora trovato la collocazione adatta), con lo scopo di cercare di eliminare alcuni parassiti “ricorrenti” come i ragnetti rossi, quelli bianchi, le cocciniglie ed i lepidotteri; questi ultimi, puntualmente cercano di papparsi tutte le foglie dei miei gerani e delle fragole!
Dopo aver montato e reso utili allo scopo la fioriera ed il supporto rampicanti acquistati all’Ikea di Corsico qualche settimana fa, ho rivestito l’interno della fioriera con due vasi in tessuto acquistati al mattino in un negozio di idroponica in zona Bovisa a Milano.
Questi ultimi, tagliati e sagomati ad hoc, avrebbero ospitato da lì a poco la pianta di moscato alla quale ho anche dato una “sfoltita” alle radici con la scusa di provare le nuove forbici per la potatura acquistate su Amazon 🙂
Non sto qui a raccontarvi tutto il lavoro fatto sabato e nemmeno i vari passi fatti per trapiantare il moscato, le rose, la gerbera, le primule ed un paio di talee di moscato che sto già coltivando come bonsai…
sinceramente detto, non so nemmeno se ho fatto le mosse giuste per fare tutti i lavori e non vorrei quindi portarvi a fare degli errori (nel caso in cui io ne avessi fatti naturalmente!).
Mi piaceva però condividere con voi un paio di foto di come si presenta adesso il “lato sinistro” del nostro balcone adesso e, al contempo, condividere con voi il mio rammarico per aver rotto (a seguito di una caduta) il vaso che conteneva una dei bonsai che sto cercando di crescere. Per adesso l’ho trapiantato nel vaso del moscato che è molto capiente.
Nei prossimi giorni mi recherò poi da Crespi Bonsai per cercare un vaso nuovo e prendere magari di nuovi per le altre piante che sto indirizzando a bonsai.
Munitomi di altro terriccio per prati erbosi (quindi molto sabbioso), nei prossimi giorni mi occuperò di cambiare la terra anche alle altre piante, per alcune delle quali (tra cui Ariana, la mia rosa afghana) ho previsto anche un cambio di vaso; non solo per rinnovargli la terra (e conseguentemente il nutrimento) ma anche per dargli più spazio visto che stanno crescendo 🙂
Buona giornata a tutti e buon giardinaggio… voi ne fate?
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