Spaghetti alla carbonara

Era da un po’ che volevo prepararmi una carbonara usando l’ottimo guanciale amatriciano che, ormai da un paio di anni, sono uso acquistare all’Esselunga vicino casa.

Ma dato che Claudia non è proprio amante della carbonara, non ero ancora riuscito a prepararne una come si deve.

Cucinare è un piacere e se non lo si fa per qualcuno, che piacere c’è?

Può capitare che non tutti gradiamo le stesse pietanze e, proprio come nel caso della carbonara, mi capita a volte di prepararne alcune solo per me, quando magari sono solo a pranzo.

Così venerdì scorso, da solo a casa, ne ho approfittato e mi sono preparato un piatto di spaghetti alla carbonara da mangiare sul balcone sotto un caldo sole autunnale.

Mentre rientravo a casa dall’ufficio ero già li che mi gustavo il momento in cui avrei assaporato i miei spaghetti alla carbonara, visto anche che era già da qualche giorno che se ne parlava con un collega romano [soprattutto in termini di preparazione, nda].

Amatriciana e carbonara: l‘eterna lotta tra guanciale e pancetta!

Che sia pasta alla amatriciana o alla carbonara, la disquisizione sull’utilizzo di pancetta o guanciale per la loro preparazione è sempre pronta ad accendere la miccia di una nuova discussione. Che sia in casa piuttosto che al ristorante o in ufficio o anche… in Nepal!

Io per esempio ho sempre preparato la carbonara con la pancetta, come visto fare anche in molti ristoranti romani (tra cui anche il ristorante della Sora Lella).

Poi qualcuno tempo fa mi disse che la ricetta originale della carbonara vede l’uso del guanciale e non della pancetta, e così ho voluto provare.

La ricetta per preparare degli ottimi spaghetti alla carbonara

Ingredienti per gli spaghetti alla carbonara (per due persone):

• 200 gr di pasta
• 100 gr di guanciale (50 gr a persona)
• 2 uova (più, se si vuole, un tuorlo extra)
• pecorino romano grattugiato q.b.

Preparazione degli spaghetti alla carbonara:

1. mettere a bollire l’acqua per la pasta
2. tagliare il guanciale a cubetti o striscioline (non troppo lunghe)
3. passare il guanciale in padella (a fuoco basso con il coperchio) in modo da farne sciogliere il grasso e rendere il guanciale stesso quasi croccante.
   Lo spegneremo al momento giusto, lasciando il coperchio sulla padella in modo che il calore si trattenga al suo interno e il grasso del guanciale rimanga ben sciolto
4. quando l’acqua bolle, mettere a cuocere la pasta
5. mentre la pasta cuoce, sbattiamo le uova con un pizzico di sale in un piatto fondo (meglio se con una piccola frusta)
6. aggiungiamo un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta al nostro guanciale
7. quando la pasta è cotta la scoliamo e la versiamo ancora calda nella pentola con il guanciale e amalgamiamo, come quando prepariamo la pasta alla gricia (la mia ricetta QUI).
   Il tutto, naturalmente, va fatto a fuoco spento!
8. versiamo l’uovo nella pentola insieme alla pasta, naturalmente accertandoci che il fuoco sotto la pentola sia spento… altrimenti diventa una frittata di pasta!
9. amalgamiamo per bene, puliamo il piatto (dal restante uovo sbattuto) con una forchettata di pasta e versiamo tutto nuovamente nel piatto continuando ad amalgamare
10. spolveriamo di ottimo pecorino romano e via… siamo pronti a sederci a tavola

Io ho già l’acquolina in bocca e vado a gustarmi i miei spaghetti alla carbonara… basta scrivere!

Prima di chiudere, leggi i miei consigli per una carbonara perfetta

1. TRUCCO DEL “MESTIERE” PER UNA CARBONARA PERFETTA
   quando versiamo l’uovo nella pentola ancora calda e lo amalgamiamo con la pasta e il “sughetto” del guanciale, dobbiamo fare attenzione che l’uovo non cuocia iniziando a formare dei “pallini”.
   Proprio per questo motivo, dobbiamo aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta nella pentola con il guanciale prima di versare l’uovo.
   Questo ci aiuterà a far si che l’uovo si amalgami bene con gli spaghetti senza attaccarsi al fondo della padella cuocendosi 😉
2. latte, panna e affini non sono contemplati nella preparazione della carbonara. Un po’ come l’aglio in camicia alla Cracco o la cipolla non sono contemplati nella ricetta della amatriciana, d’altronde!
3. aprite una bottiglia di rosso se siete a casa o fatevene portare un bicchiere se siete al ristorante. Ma attenzione: non guidate se dovete bere 😇

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