All’inizio di novembre, dopo la partecipazione al Press Day di Green Media Lab, insieme a Marco abbiamo avuto il piacere di ricevere per il test due selle diSelle Italia, noto brand trevigiano del settore.
A distanza di qualche mese da quando ci sono arrivate in test le Selle Italia X-Land e Novus Boost Gravel Heritage, e dopo molti chilometri percorsi in sella, è giunto il momento di parlarvi, sulle pagine del blog di Marco, della X-Land e-bike SuperFlow, sella specifica per mtb a pedalata assistita di Selle Italia.
Per il test mi sono affidato a vari sentieri e percorsi che conosco molto bene e sui quali ho già avuto modo di effettuare altri test. Solo così di può mettere a confronto un prodotto con altri già provati, o no?

Selle Italia X-Land e-bike SuperFlow, la sella specifica per mtb a pedalata assistita di Selle Italia
Premesso che il test di una sella è una cosa veramente soggettiva [e assodato che tutti i post che si trovano sul web e che vi consigliano le cinque migliori selle per le vostre uscite in bicicletta lasciano il tempo che trovano, ndr] partiamo subito con i numeri: 854 km per 76 ore in sella, da fine novembre ai primi di marzo.
Il montaggio di questa sella specifica per mtb a pedalata assistita sulla mia Specialized Turbo Levo 2019 è avvenuto senza difficoltà: posizione centrale sulla slitta e punta leggermente verso il basso per avere stare più comodo anche in salita e rientrare in un assetto ottimale in qualsiasi situazione [considerato anche l’affondamento dell’ammortizzatore una volta seduto, nda].
Una volta in sella poi, ho apportato qualche aggiustamento minimale arretrandola un poco e accentuando l’inclinazione della sella verso il basso ancora un po’: ho bisogno di un buon supporto lombare per la salita e abbassare la punta mi aiuta a essere più comodo, oltre che a diminuire la zona di pressione sulle parti molli del corpo a “contatto” con la sella.
All’occhio la Selle Italia X-Land e-bike SuperFlow si offre come una sella massiccia e dall’aria comoda, ma che “appesantisce” un po’ la linea della bici.

Da montata, la sella purtroppo non offre da subito quel comfort che le dimensioni lascerebbero supporre; comfort che però si nota un po’ di più sui giri lunghi, se la si paragona a selle più minimali.
Personalmente ho trovato un filo troppo larga la porzione di naso [misura presa a 10 cm dalla punta, la sella stock di paragone è mezzo centimetro più stretta, nda] e a mio avviso il comfort deriva principalmente dall’ampio foro centrale che fa benissimo il suo lavoro di scarico eliminando molta zona di contatto tra sella e corpo.
In generale, viste le dimensioni di imbottitura, avrei preferito un foam interno decisamente più morbido per distanziarsi maggiormente dalla sella di serie.
L’insieme costruttivo della Selle Italia X-Land e-bike SuperFlow si è dimostrato quindi di ottima fattura
Durante il test della Selle Italia X-Land e-bike SuperFlow ho utilizzato pantaloni in cordura nel periodo invernale e, verso la fine del test stesso, in un nylon più liscio e leggero
Questo mi ha permesso di poter dare un giudizio anche sui materiali impiegati per la realizzazione della parte superiore della sella, che hanno resistito benissimo alla frizione con i pantaloni.
Le scritte sono ancora molto ben visibili così come le stampe più lucide. Solo la cucitura in cotone azzurro sulla parte posteriore incomincia a presentare segni di sfilacciamento, ma nessun punto di cucitura risulta essere saltato.
Nei frequenti lavaggi della bicicletta ho gradito molto la veloce asciugatura dell’imbottitura e la facilità di pulizia, anche con semplice acqua e sapone.
La protezione posteriore in materiale poroso è ancora in ottimo stato, complice, probabilmente, anche l’assenza di cadute o di “malevoli” appoggi contro i muri.


Ho trovato quindi nella Selle Italia X-Land e-bike SuperFlow una sella curata in ogni dettaglio, robusta e che consente la giusta traspirazione e circolazione nelle parti basse
Se avrete modo di provarla attraverso il vostro rivenditore Selle Italia di fiducia, e avete le caratteristiche fisiche adatte ad una sella con idMatch L3, io vi consiglio di farlo.
Come abbiamo potuto appurare sia io che Marco, provare diversi tipi di selle è l’unico modo che si ha per trovare quella giusta per il nostro corpo.
E voi, che sella siete? Aspetto i vostri commenti 😉