Nella fase 2 dell’emergenza COVID-19 sembra proprio che la bicicletta possa essere una delle possibili soluzioni per risolvere problemi come, per esempio, la mobilità urbana e la poca pratica dell’attività motoria.
Proprio così: la bicicletta potrebbe diventare la soluzione anche ai vostri “problemi”, al fatto che vi siete sentiti oppressi, chiusi e privati della libertà (di movimento) per troppo tempo.
Potrete uscire in sella ad una bicicletta, svagare la testa, respirare aria fresca e ancora pulita… aria che vi accarezzerà il viso e vi farà innnamorare.
Certo, lo saranno anche jogging e fare lunghe camminate nei boschi vicino casa, ma la bicicletta, in questa emergenza pandemica, giocherà un ruolo veramente importante!
- Perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto che ci permette di spostarci senza limitazioni
- Perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto alla portata di tutti i portafogli, con bassi costi di manutenzione e di gestione
- Perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto che ci consente di unire l’utile al dilettevole praticando una salutare attività motoria
- Perchè la bicicletta è il mezzo di trasporto che ci insegna a restare in equilibrio e si sa, una vita equilibrata allunga la vita 🙂
- Perchè la bicicletta, semplicemente, è in assoluto il mezzo di trasporto ideale per una mobilità urbana sostenibile

LA BICICLETTA, UN VANTAGGIO PER TUTTI… ANCHE ECONOMICO
E così tra il “piano di azione per la mobilità urbana post COVID” (redatto da BikeItalia.it in collaborazione con alcuni professionisti del settore dell’architettura e dell’urbanistica), le dichiarazioni del Sindaco di Milano Beppe Sala e del Sindaco di Roma Virginia Raggi, gli appelli delle varie associazioni di “categoria” e i colloqui del CT della nazionale Davide Cassani con il Governo… ecco che la nostra amata bicicletta arriva finalmente sulla bocca di tutti, facendo addirittura approvare un contributo dello Stato di 200€ per l’acquisto di una bicicletta (contributo che sarà inserito nel prossimo decreto maggio, ex decreto aprile)
I quotidiani ne parlano, ognuno cerca di dire la sua in modo più o meno autorevole e noi, che pratichiamo e custodiamo l’arte del far girare le gambe per il mero gusto di farlo, possiamo essere solo felici di ciò.
Ed io, che ho riscoperto la bicicletta e la mountain bike proprio durante un lungo periodo di “isolamento”, sono veramente contento che tutto questo stia accadendo e che l’area urbana dove vivo strizzi con fermezza l’occhio a una mobilità alternativa e sostenibile.
Perchè la vera sostenibilità può diventare una scelta di vita, non solo un’opinione o un trend di cui parlare con gli amici… la sostenibilità può diventare una scelta di vita eco-nomica!

MA CI VUOLE VOLONTÀ PER CAMBIARE LE COSE, OLTRE CHE UNA CLASSE POLITICA INTENZIONATA A CAMBIARLE
Proprio come scrive Dario Ceccarelli in chiusura di QUESTO articolo sul sito web de Il Sole 24 Ore.
Per fortuna una parte della nostra classe politica giovane è attenta anche alle tematiche ambientali e della sostenibilità.
Già il solo fatto che il 29 aprile siano iniziati a Milano i lavori di “tracciatura” dei nuovi percorsi ed aree ciclo-pedonali… mi gasa un casino!!!
E se una parte della nostra classe politica sta facendo il suo, direi che a questo punto è necessario che anche ognuno di noi inizi a cambiare il suo modo di fare e anche la mentalità. Come?
Magari iniziando a vedere la bicicletta non più solo e solamente come un momento di sport da monitorare sul nostro sportwatch da centinaia (a volte migliaia) di €uro o sul ciclocomputer wireless con GPS e contachilometri.
Torniamo a far nostro quel concetto originario di bicicletta come un mezzo di trasporto a tutti gli effetti. Un mezzo di trasporto che, tra l’altro, ci fa risparmiare un casino di soldi.
Un po’ come ho fatto io [e molti altri prima di me, nda] poco più di anno fa quando ho iniziato a lasciare dapprima la macchina a casa 2/3 volte a settimana per andare in ufficio e poi l’ho venduta definitivamente.
La bicicletta è il mio pane quotidiano, ed ha un sapore a dir poco fantastico!
- la uso per spostarmi sulla tratta casa-stazione del treno-ufficio (e viceversa) tutti i giorni da ormai un anno a questa parte
- la uso per spostarmi da una parte all’altra di Milano per incontri e commissioni
- la uso per svago tornando a casa dopo l’ufficio
- la uso per una pedalata tritagambe nei boschi e sulle strade bianche del Parco delle Groane
- la uso per esplorare il territorio che mi circonda e magari partire una mattina di agosto per pedalare fino al fiume Adda con il solo scopo di mettere i piedi a bagno nel fiume
COSA ASPETTATE QUINDI A SALTARE IN SELLA? CI SONO TANTI MOTIVI PER FAR DIVENTARE LA BICICLETTA UNA PARTE INTEGRANTE DELLA VOSTRA VITA DI TUTTI I GIORNI
“La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso.
Albert Einstein
La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che nascono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”

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