La Ciclovia della Conca Reatina

Oggi vi porto nel Lazio, e più precisamente a Rieti, la città che ha visto i primi 21 anni della mia vita 🙂

Qui si trova la ciclovia della Conca Reatina, infrastruttura ciclo-pedonale realizzata dalla Provincia di Rieti nel 2012 con lo scopo di fornire un prodotto a vocazione turistico-sportiva che, in fase di presentazione, prevedeva un’espansione che avrebbe portato il totale della ciclabilità del capoluogo a 82 km.

Un progetto urbanistico che mi ha stupito e allo stesso tempo riempito di “orgoglio” fin dal primo momento che ho avuto il piacere di percorrerla a settembre 2013, da poco rientrato da un “tour” di lavoro all’estero.

Vi giuro che, ad ogni chilometro percorso, stentavo a credere a quello che vedevo. Credevo di essere in Trentino!

La ciclovia della Conca Reatina è una pista ciclabile ad uso ciclo-pedonale che attraversa la parte inferiore della pianura reatina formando un anello con il capoluogo

La prima parte della ciclovia della Conca Reatina si sviluppa dentro la città, in contesto urbanistico e di fianco al fiume Velino; partendo da Ponte Cavallotti nei pressi di Porta d’Arci, una delle cinque porte della vecchia cinta muraria della città, avrete modo di immergervi nella flora e nella fauna che si sviluppa lungo il corso del fiume in città.

Il percorso ad anello che vi consiglio io però, soprattutto per questioni “logistiche” e di parcheggio, parte dalla Centrale del Latte di Rieti e si snoda sul lato della strada costeggiando prima l’argine del fiume Velino e, dopo il sottopasso, i binari della ferrovia Terni – Rieti – Sulmona per poi “buttarsi” tra i palazzi del quartiere Mulino della Salce.


La ciclovia della Conca Reatina nel tratto tra Chiesa Nuova e Contigliano e il Monte Terminillo sullo sfondo

Sul limitare del quartiere Madonna del Cuore, e dopo aver “costeggiato” la cinta muraria della vecchia Snia-Viscosa, la Ciclovia della Conca Reatina è pronta per immettersi nella Pianura Reatina tra campi di granturco e girasoli, vedute sul Monte Terminillo fantastiche, maneggi, rustici, aziende agricole, pace e tranquillità!

Quello che mi ha stupito di più della ciclovia della Conca Reatina è stata la realizzazione impeccabile:

  • cartellonistica che indica anche le deviazioni per il “Cammino di Francesco“, l’itinerario storico-artistico-religioso sulle orme di S.Francesco d’Assisi di cui trovate due di itinerari qui sul blog;
  • attraversamenti ciclabili e pedonali ad hoc;
  • segnali stradali in prossimità degli attraversamenti stradali e degli incroci;
  • tavoli e panche per picnic (con annesse griglie per parcheggiare la bicicletta);
  • segnaletica orizzontale impeccabile anche lungo le tratte ad uso promiscuo, dove è facile incrociare autovetture e mezzi agricoli che vi transitano, perchè residenti.

Magari ci vorrebbe qualche cartello che indichi anche i vari siti “storico-religioso” nei paraggi, ma già quello che è stato realizzato da sempre ha superato le mie aspettative. Accontentiamoci 🙂


Il Monte Terminillo visto dalla ciclovia della Conca Reatina che si snoda tra i campi coltivati della pianura locale

Il giro ad anello della ciclovia della Conca Reatina che vi propongo è lungo 24 km circa ed è un giro adatto a tutti e a tutti i tipi di bicicletta

La ciclovia è molto frequentata da podisti, ciclisti, famiglie a passeggio e pattinatori, soprattutto la domenica e, in estate, a fine giornata.
È quindi fondamentale armarsi di pazienza, campanello (se in bicicletta) e, magari, evitare di indossare cuffie ed auricolari per ascoltare la musica, che non ci consentirebbero di sentire chi sopraggiunge alle nostre spalle [a meno che non siano gli auricolari a conduzione ossea Aeropex Aftershokz dei quali trovate QUI il test, nda].

Nel complesso la ciclovia della Conca Reatina, realizzata dalla Provincia di Rieti in modo esemplare, può regalarvi dei bei momenti all’aperto che, in questo periodo, possono aiutare a distogliere la mente fruendo della natura e dei benefici di un’attività sportiva a bassa intensità.

Cliccando QUI potrete vedere la traccia dell’escursione su Trailforks.com e farvi anche un’idea del contesto geografico e, sulla mappa, consultare punti d’interesse, aree sosta, prese d’acqua e così via.

In chiusura, ecco qualche dato in più che potrebbe interessarvi:

  • Distanza percorsa, 24 km circa
  • Dislivello guadagnato (D+), 65 metri circa
  • Quota massima, 391 metri s.l.m.

Se proverete questo giro in bicicletta, lasciate un commento sotto l’articolo; giusto per sapere se vi è piaciuta la proposta 😉


La ciclovia della Conca Reatina immersa nelle coltivationi di granoturco locali

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