Se stai cercando un rifugio vicino a Torino per mangiare polenta e salsiccia senza camminare ore e fare fatica per raggiungerlo? In questo articolo troverai allora la soluzione al tuo problema.
E nel caso in cui volessi anche fare due passi per digerire il pranzo potrai trovare sentieri poco impegnativi e adatti a principianti, ma in contesti montani. Il tutto, a pochi chilometri da Torino!!!
Ma andiamo con ordine 🙂
Rocca Sella
Il rifugio Rocca Sella è tra questi il più vicino in assoluto a Torino. Situato in bassa val di Susa, sopra il paese di Caprie è raggiungibile per mezzo di una comoda strada asfaltata.
L’avvicinamento è nullo. Il rifugio vicino a Torino lo si può utilizzare come base di partenza per le numerose camminate e trekking che si diramano sulle basse montagne in zona.
L’escursione classica è quella che porta su alla chiesetta e Madonna di Rocca Sella.
Sono circa 550 metri di dislivello percorribili seguendo diversi sentieri, dal più semplice Tramontana e 575 (difficoltà E), al più ripido e diretto Canalone (EE)
Non mancano le vie alpinistiche per gli appassionati del genere e le pareti sono perfette per fare scuola di alpinismo a bassa quota.
Gervasutti e altri eroi degli anni 40-60 hanno chiodato queste pareti. Tutt’ora sulle vie alpinistiche di Rocca Sella si possono trovare reperti storici come chiodi e cunei incastrati nelle fessure.
Il rifugio è facilmente raggiungibile uscendo ad Avigliana Ovest e seguendo per Rubiana/Colle del Lys, all’inizio del paese di Rubiana si devia a sinistra seguendo le indicazioni per Celle. Una comoda strada asfaltata vi porterà direttamente al rifugio.
Coordinate Google Maps (45.13169720530347, 7.345054055762293)
Col del lys
Il Col del Lys è un altro simbolo delle montagne torinesi.
Anch’esso a pochi minuti da Torino, è raggiungibile comodamente in auto. L’avvicinamento pari a zero, un comodo parcheggio e le vaste aree verdi nelle vicinanze ne fanno il rifugio di riferimento per chi vuole passare una giornata comoda fuori città.
Dal rifugio è possibile trovare sentieri adatti alle famiglie ma anche impegnative escursioni e arrampicate.
Il Col Portia, dove troviamo un bivacco, è un suggestivo colletto raggiungibile con una breve e semplice camminata.
Per i più allenati è invece possibile raggiungere il monte Rognoso e il monte Civrari ripercorrendo alcuni dei sentieri storici partigiani.
Non mancano anche qua le pareti di arrampicata.
In meno di mezz’ora di marcia si raggiunge il primo torrione di Mompellato. Un paesaggio con panorama sulla bassa valle e un’arrampicata in falesia o via lunga con numerose vie con gradi intermedi.
Al vicino rifugio Gaute la Nata troviamo lo skilift e una pista da sci, aperta per le sciate notturne in inverno.
Per raggiungere il Colle del Lys è consigliabile uscire ad Avigliana Ovest, prendere le indicazioni per Rubiana e colle del Lys. Seguire la strada asfaltata fino a raggiungere l’ampio parcheggio del colle a 1300 metri.
Qua le coordinate 45.17886195625332, 7.382663339754277
Aquila di Giaveno
Un’altra tappa obbligata per chi abita nel torinese e vuole andare in rifugio senza camminare ore. Anche qua il parcheggio è antistante al rifugio, l’avvicinamento è nullo. L’Aquila di Giaveno è il luogo ufficiale di nascita dello sci in Italia.
Sono ormai passati oltre 100 anni da quel giorno e quasi altri 30 da quando gli storici skilift degli anni ’60 si fermarono definitivamente.
Oggi è ancora possibile scorgere i pali degli impianti di risalita ma dello sci da discesa all’Aquila di Giaveno non è rimasto nulla.
Si è però trasformato in un punto di riferimento per lo sci alpinismo e le ciaspolate. In inverno è infatti preso d’assalto dopo le nevicate a bassa quota!!!
In estate invece si presta per chi vuole camminare sui ripidi e aperti pendii dell’alpe Combino. È possibile arrivare fino alla punta dell’Aquila con una camminata adatta a chi è più allenato.
Chi volesse arrampicare invece, potrà sfruttare l’enorme parete a 15 minuti dal parcheggio: Rocca Parei. Una parete di vie lunghe con gradi intermedi, roccia dall’ottimo grip e chiodatura nuova.
Proprio dietro al rifugio troviamo anche una facile cresta alpinistica. Adatta ai principianti che vogliono mettere in pratica le basi apprese ai corsi.
Per i più pigri invece c’è un pratone davanti al rifugio perfetto per prendere il sole e grigliare 🙂
L’accesso è semplice anche per questo rifugio: dal centro di Giaveno si seguono le indicazioni per Coazze e dopo un lungo rettilineo in leggera salita svoltare a sinistra in discesa seguendo le indicazioni Pontepietra. Superare il ponticello sulla strada principale e seguire la strada fino all’Alpe Combino.
Ecco le coordinate del rifugio ( 45.0307047544102, 7.268183039738695 )
Levi Molinari
Una chicca a quasi 2000 metri di quota in una conca spettacolare. Più lontano e alto dei precedenti ma vale davvero la pena fare una gita.
Cinque minuti di avvicinamento su comodo sentiero e dislivello praticamente nullo. L’accesso è asfaltato fino al parcheggio principale, da li è possibile continuare su una strada sterrata in buono stato. Dal parcheggio sono circa 15 minuti a piedi.
Il rifugio Levi Molinari, a 1850 metri di altitudine, sorge in una zona protetta e di elevato valore naturalistico. Costruito nel 1928 e dedicato all’alpinista Levi, ha poi cambiato nome in Molinari durante il fascismo. Da qui il nome Levi Molinari, anche se in molti lo chiamano ancora con il suo primo nome ” Marianna Levi”.
Il contesto del rifugio è perfetto per bambini e famiglie. Gli ampi e morbidi pendii lo rendono il contesto ideale per piacevoli camminate in boschi e prati.
La zona del rifugio Levi è anche un punto interessante per la pratica del bouldering (arrampicata su massi).
Come arrivarci: imboccare la val di Susa in direzione Susa. Mantenersi sulla strada principale e seguire le indicazioni per Exilles. Qualche tornante dopo il paese, al cambio di pendenza della strada, imboccare una ripida strada sulla destra e seguire le indicazioni per il rifugio Levi Molinari. La strada presenta una carreggiata stretta su asfalto non sempre ottimo.
Coordinate rifugio Levi Molinari 45.11560113444731, 6.899910195775925
Barbara Lowrie
Il rifugio Barbara Lowrie, a 1730 metri s.l.m. [sul livello del mare, nda] , lo troviamo sulla vallata delle alpi al confine con il cuneese: la Val Pellice.
Fondato dai Lowrie, una coppia canadese che lo usava come riserva di caccia, nel 1928, è anch’esso raggiungibile in auto; ma la strada, a differenza delle precedenti, è più tortuosa.
Adatto a famiglie e bambini per i suoi prati circostanti, il rifugio si presta anche come punto di appoggio per alcune facili camminate nei dintorni, anche se le attività principali sono di tipo alpinistico ed escursionistico impegnativo.
Per raggiungere il rifugio è necessario addentrarsi in Val Pellice, superare prima Torre Pellice e poi Villar Pellice in direzione Bobbio Pellice. Circa 1 km prima di Bobbio, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio Barbara Lowrie. Risalire la vallata fino al rifugio.
Coordinate 44.7495550869881, 7.0809846244503305
Sito web: https://www.rifugiobarbara.it/
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