Da Milano alle dighe del Panperduto in bicicletta 

E così lo abbiamo fatto: abbiamo raggiunto le dighe del Panperduto in bicicletta da Milano.

Sfruttando il canale Villoresi, e approfittando della giornata nemmeno troppo calda del giorno di Pasquetta, abbiamo raggiunto le dighe del Panperduto in bicicletta percorrendo 55 Km dalle porte di Milano a Somma Lombardo.

Una lunga passeggiata in sella alle nostre mountain bike percorrendo il canale Villoresi da Garbagnate Milanese a Panperduto, attraversando molti paesi lungo il nostro tragitto, incontrando moltissime persone a piedi o in bicicletta, godendoci la tiepida giornata di Pasquetta.

Ma grazie alla Via d’Acqua Nord e alle ciclabili della Città di Arese, è possibile percorrere questo itinerario partendo dal centro di Milano.

La passeggiata in bicicletta alle dighe del Panperduto lungo il canale Villoresi è un’ottima occasione per vivere una giornata in compagnia lontano dal traffico e dalla frenesia di tutti i giorni

Io ve la consiglio 🙂

Si può percorrere l’itinerario in sella ad una mountain bike piuttosto che ad una bicicletta da trekking o ad una gravel bike.

Non vi consiglio troppo di farla con una classica bicicletta “da corsa” o con una bicicletta da passeggio in quanto il tratto da Tornavento alle dighe stesse presenta molti tratti in fuoristrada decisamente sconnessi… potrebbe risultare quindi un’esperienza non proprio simpatica per le vostre natiche 🙂

Lungo il tragitto ci sono molti punti perfetti per una sosta e per rilassarsi scambiando chiacchiere, fare delle belle foto alla flora e alla fauna locali, mangiare un panino e godersi il fresco che proviene dall’acqua che scorre veloce nel canale Villoresi.

A memoria, non ricordo molte fontane lungo il Canale Villoresi anzi… forse non ne abbiamo proprio viste.

Vi consiglio quindi di portare con voi sempre una bella scorta d’acqua, prevenire è meglio che curare 😉

Nell’esigenza di dover comprare da mangiare o da bere, a Castano Primo potrete “abbandonare” per qualche metro la ciclabile del Villoresi e, con una piccola deviazione, fermarvi ad una piazza (con parco e panchine annessi) dove si trova un negozio di alimentari abbastanza fornito di bevande fresche e cose da mangiare “al volo”.

Una volta ripartiti, da Castano Primo il viaggio sarà ancora “lungo”, quindi prendetevi il vostro tempo ed il vostro ritmo, specie se non siete avvezzi alle uscite “lunghe” in bicicletta… il falsopiano che vi porterà a Tornavento dopo un po’ potrebbe risultare decisamente fastidioso per le vostre gambe!

Gioiello d’idraulica industriale, il Panperduto rappresenta un grande patrimonio culturale, storico, ambientale del territorio

Raggiunte le dighe del Panperduto, dopo le consuete foto di rito, basterà allungare la pedalata di qualche centinaio di metri ancora per raggiungere il complesso del Panperduto all’interno del quale si trova anche un ristoro molto ben fornito, a buon prezzo e gestito da persone veramente cordiali.

Il complesso del Panperduto è dotato (tra le cose) anche di stanze dove poter dormire.

Quindi, volendo, potreste pensare di fermarvi in loco la notte per poi riprendere la strada del ritorno il giorno seguente… se non avete troppa fretta o altri programmi si intende.

ristoro dighe del panperduto in bicicletta aperol spritz
Finalmente, eccoci seduti al ristoro delle dighe del panperduto a rinfrescarci con un Aperol Spritz

Le dighe del Panperduto sono raggiungibili da Milano anche attraverso il Naviglio Grande, ma sinceramente è un itinerario che non vi consiglio, soprattutto per la grossa affluenza di gente tra la Darsena milanese e Abbiategrasso.

Per chi volesse, cliccando QUI è possibile scaricare la traccia .gpx del percorso di andata alle dighe del Panperduto partendo dal centro di Milano, ovvero dal Castello Sforzesco.

Il percorso si sviluppa dapprima lungo la Via d’Acqua Nord per spostarsi poi sulle ciclabili della Città di Arese prima di incrociare la ciclovia del Canale Villoresi

La traccia può tranquillamente essere adattata alle proprie esigenze e, volendo, a Pero si può deviare verso Cerchiate, seguire il canale scolmatore del fiume Olona fino a Pregnana Milanese e, attraverso le ciclabili di Vanzago ed alcune strade campestri, raggiungere il laghetto di Cantone per immetterci sul percorso Olona Greenway ed intercettare il Villoresi a Nerviano 🙂

Cliccando QUI avrete modo di poter visualizzare la traccia sulla mappa di Trailforks, di modo da poter valutare anche tutte le varianti del caso oltre che scoprire i punti di interesse lungo il percorso piuttosto che i parcheggi, prese d’acqua nelle vicinanze ed altro.

E allora, cosa aspettate? La primavera è il momento adatto per uscire di casa e vivere un’avventura in bicicletta 🙂

E ricordate sempre “NON È IMPORTANTE IL POSTO, MA LO SPIRITO” 🙂

NOTE A MARGINE:

  1. La traccia dal centro di Milano alle dighe del Panperduto a conti fatti è lunga circa 71 km e percorrerli non è proprio uno scherzo per tutti, specie se si è programmato di tornare indietro a Milano stesso mezzo… e cioè, la bicicletta;
  2. Se non volete rientrare a Milano lungo lo stesso itinerario, potete pensare di farlo attraverso la Ciclovia del Naviglio Grande, mettendo in conto ulteriori 55 km circa;
  3. Per il rientro a Milano dalle dighe del Panperduto noi abbiamo scelto l’opzione treno da Sesto Calende, ma potete optare anche per il treno dall’Aeroporto di Milano Malpensa, poco distante;
  4. valutate bene il vostro “allenamento” in bicicletta prima di avventurarvi 😉
km zero del canale villoresi
Ed eccoci al km 0 del Canale Villoresi: le dighe del panperduto

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