Test | Pneumatici chiodati Schwalbe Marathon Winter Plus

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e così, con l’emergenza neve alle porte, a metà dicembre ho pensato che avrei potuto montare degli pneumatici invernali chiodati sulla mia gravel bike 🙂

Non volevo privarmi di spostarmi in bici sul tragitto casa-stazione del treno-ufficio (e ritorno) nemmeno per un giorno e visto che le previsioni prevedevano abbondanti nevicate e conseguente ghiaccio sulle strade per giorni anche nella città di Milano, ho scritto una email all’ufficio stampa di Cycletyres e ho chiesto se era possibile avere in test un set di pneumatici chiodati Schwalbe Marathon Winter Plus.

Ma con le festività natalizie di mezzo però, la fornitura ha subito un leggero slittamento e quando sono arrivati a casa, a Milano di neve ormai “non ghe n’era pü minga” come si dice, ma il ghiaccio non è mancato 🙂

Fortunatamente poi, sulla pista da fondo di Brinzio di neve e ghiaccio ce n’è in abbondanza praticamente per quasi tutto l’inverno e così è li che sono andato a provarli per benino, anche se nei giorni successivi al montaggio avevo già potuto provarli sulle strade ghiacciate andando in ufficio al mattino presto.

Viaggia in sicurezza con gli pneumatici chiodati Schwalbe Marathon Winter Plus

Lo Schwalbe Marathon Winter Plus è uno pneumatico per bici chiodato ideale per pedalare in inverno; offre il massimo livello di resistenza alle forature grazie ad un sotto strato di protezione in caucciù morbido spesso 5 mm ed un alto livello di sicurezza stradale grazie alla banda catarifrangente Smart Guard e alla striscia “ruvida” poco sopra per le dinamo.

La parte chiodata è caratterizzata da chiodi in acciaio con cuore in carburo tungsteno, per una maggiore durata anche su asfalto. Il numero dei chiodi varia in base alla dimensione della ruota [nel mio caso, 240 chiodi per la misura 700 x 35C, nda] e non apporta questo grande peso allo pneumatico se teniamo conto che lo stesso pneumatico non chiodato pesa intorno ai 150/200 gr in meno…

I fianchi Twin Skin aggiungono uno strato di caucciù in più sui fianchi; il che permette di ritardare nettamente l’apparizione di micro fessure quando il copertone è utilizzato a pressioni molto basse.

La carcassa performance con un coefficiente di 67 TPI lo rende uno pneumatico abbastanza confortevole per un uso intensivo.


primo piano sul battistrada invernale chiodato di uno pneumatico per bicicletta
Primo piano sul battistrada dello pneumatico Schwalbe Marathon Winter Plus e sui chiodi in acciaio

IL TEST DEGLI PNEUMATICI CHIODATI SCHWALBE MARATHON WINTER PLUS

Come dicevamo, la neve a Milano è durata ben poco ma non mi sono dato per vinto e visto che gli pneumatici erano ormai arrivati li ho montati sulla mia gravel con lo scopo di andare poi a provarli sulla neve/ghiaccio del sentiero che collega il laghetto di Brinzio con il Passo della Motta Rossa a Varese.

Certo, l’ideale sarebbe stato montarli su una e-gravel, pedalare fino ai Resinelli e provarli sulla strada ASP che porta ad una delle malghe e immette sulla traversata bassa.
Ma non avevo voglia di fare telefonate per chiedere la bici e visto che il venerdì finisco alle 12.00 in ufficio, la “non sense ride” mi è stata servita su un piatto d’argento 😀

MONTAGGIO

Fortunatamente, non sono ancora passato al tubeless con la gravel, perchè questo tipo di pneumatici deve essere montato con camera d’aria. Anche in questo caso, mi sono quindi affidato alle mie inseparabile compagnie di avventure: le Tubolito 🙂

Contro ogni pronostico [visto il cerchietto rigido, nda] il montaggio degli pneumatici è stato rapido e indolore sui cerchi Praxxis della Diverge. Così come altrettanto rapido è stato lo smontaggio.

Considerato il fatto che i chiodi sono molto affilati, è estremamente consigliato usare un paio di guanti per montare gli pneumatici; soprattutto perchè la possibilità di procurarsi dei tagli al palmo della mano quando si farà tallonare lo pneumatico è veramente probabile.

Pressione di “lavoro”, minimo 2.5 e massimo 6 bar.

MOTRICITA’, RESISTENZA AL ROTOLAMENTO, TENUTA, FANGO, PIZZICATE E FORATURE, GHIACCIO E NEVE

Per precauzione, e in modo da verificare che i chiodi siano perfettamente ancorati, Schwalbe raccomanda di percorrere i primi 40 chilometri su asfalto, lontano da fondi molto sconnessi e frenate brusche.
Così, dopo aver montato gli pneumatici, sono uscito a fare una pedalata di rodaggio per Milano sfruttando le piste ciclabili e le strade della città e dell’hinterland.

RESISTENZA AL ROTOLAMENTO

Avevo appena smontato i WTB Riddler e quello che mi ha stupito subito è stato il rotolamento, veramente notevole rispetto a questi ultimi sull’asfalto e sul fondo delle piste ciclabili. Certo, gli pneumatici erano gonfiati a circa 5 bar, ma la differenza l’ho sentita anche quando, sul tragitto Varese – Milano, la pressione era stata ridotta ai 3.5 bar per il test sulla neve/ghiaccio di Brinzio.

Schwalbe ci dice che questo è possibile grazie allo strato Smart Guard di 5 mm di spessore che apporta un notevole vantaggio in termini di resistenza al rotolamento, se confrontato con altri prodotti della stessa categoria.

Un grande vantaggio a favore di chi, come me, usa la bicicletta tutti i giorni per recarsi al lavoro e magari, vivendo in una zona soggetta ad intense gelate notturne, vuole spostarsi in sicurezza.

Certo, il peso dello pneumatico (920 grammi nella misura 700 x 35C) in salita sui cavalcavia si fa sentire, specialmente sulla ruota posteriore; ma è un compromesso al quale si scende facilmente se si vuole viaggiare, come dicevamo, in completa sicurezza.


una bicicletta sulla neve dei sentieri del Parco Regionale del Campo dei Fiori di Varese
Gli pneumatici Schwalbe Marathon Winter Plus sulla neve dei sentieri del Parco Regionale del Campo dei Fiori a Varese

TENUTA

Partiamo con il dire che su asfalto “secco” in curva avrete inizialmente la percezione di una leggera deriva.
Questo è dovuto al fatto che sia i chiodi che la mescola della gomma dello pneumatico in se hanno bisogno di un periodo di rodaggio. Proprio come avviene con gli pneumatici invernali della vostra autovettura.
Passato questo periodo, la percezione cambierà e sarete portati ad esagerare un po’ di più, ma nemmeno troppo… io sinceramente non me la sono fidata ad entrare in curva con la stessa aggressività dei Continental Terra Speed.
Sta di fatto che i chiodi assolutamente non precludono la tenuta di strada su asfalto, che sia esso bagnato o asciutto.

Mentre poi sul fango della Valle Olona non mi hanno convinto per niente, ho trovato invece un vantaggio inaspettato in termini di tenuta quando mi sono “imbattuto” in tratti di foglie in decomposizione; presumibilmente perché i chiodi perforano facilmente i detriti e il rapporto chiodo/strada è di gran lunga superiore a quello foglie bagnate/gomma.

E poi arriviamo al loro terreno migliore: lastre di ghiaccio, gelate mattutine e neve!!!

Quando sono arrivato al Passo della Motta Rossa a Varese e mi sono “buttato” sul sentiero che scende a Brinzio non ci volevo credere. Inizialmente ci sono andato cauto, ma poi mi sono lasciato andare, ho mollato i freni e via… liscio come se stessi guidando sull’asfalto asciutto!!!

Certo, laddove la neve ghiacciata si faceva più morbida lo pneumatico è risultato avere meno tenuta rispetto alle zone più dure e ghiacciate, ma avete mai guidato sulla neve/ghiaccio usando pneumatici “estivi”, non mountain bike e con una sezione così poco generosa?
No? Provateci, e poi provate un set di pneumatici sul generis… capirete la differenza.

Sull’asfalto ghiacciato la mattina presto la sicurezza è stata massima anche laddove un sottile velo di ghiaccio copre la striscia pedonale piuttosto che le strisce che delimitano il bordo della carreggiata, anche in curva.

Consigli d’uso: per una massima efficacia sul ghiaccio, riduci la pressione. Al contrario, aumentala su strada asciutta per ottimizzarne il rendimento e diminuire i rumori dovuti allo scorrimento dei chiodi sul fondo stradale.

PIZZICATE E RESISTENZA ALLE FORATURE

Assodato che la pressione di lavoro minima di questo pneumatico è 2.5 bar, pizzicate e forature sono praticamente impossibili vista l’abbondanza di materiale che c’è tra la camera d’aria e l’asfalto.
Inoltre, gli pneumatici Schwalbe Marathon Winter Plus sono dotati di una striscia anti perforazione in Kevlar per una maggiore sicurezza. Livello 7 nella scala da 1 a 7 di Schwalbe 😉

CONCLUSIONI

Se come me siete pendolari che ogni giorno si recano in ufficio in bicicletta, non volete privarvi di pedalare anche in inverno e volete farlo in sicurezza, gli pneumatici Schwalbe Marathon Winter Plus sono ciò che fa per voi.

NON CI SONO, e ripeto NON CI SONO, altre soluzioni ne tantomeno compromessi.

Naturalmente, non consiglio di acquistarli a chi vive a ridosso del mare o in città come Roma piuttosto che nelle città del Sud Italia dove non sono quasi mai previsti inverni estremamente rigidi.

Ma a chi come me vive in Pianura Padana, dove in inverno il fenomeno del black ice è frequente, mi sento di consigliarli. Soprattutto poi se usate la bicicletta come mezzo di locomozione giornaliero e avete magari una coppia di ruote extra da usare poi per le uscite più lunghe del fine settimana.

Nella misura 700 x 35C e simili, sulla neve fresca o molle con spessore superiore ai 5/10 centimetri farete un po’ di fatica a tenere la ruota anteriore a bada; questo può essere causato dalla sezione poco generosa dello pneumatico, ma fidatevi… rimarrete sicuramente molto più in piedi dei pedoni o degli altri ciclisti che utilizzano invece uno pneumatico “stagionale”.

Gli pneumatici invernali chiodati Schwalbe Marathon Winter Plus sono disponibili in diverse misure e potete acquistarli su Cycletyres cliccando il pulsante verde in basso.

Prezzo consigliato al pubblico 59,90€


una bicicletta gravel bike sulla neve
La mia gravel bike sulla neve dei sentieri del Parco Ragionale del Campo die Fiori di Varese

DOMANDE FREQUENTI SUGLI PNEUMATICI INVERNALI CHIODATI PER BICICLETTA

I copertoni per bici chiodati sono autorizzati?
Si, nessun problema su una bicicletta. Solamente i veicoli a motore dotati di copertoni chiodati sono vietati in alcuni paesi perché potrebbe danneggiare le strade.
Attenzione: in alcuni paesi le e-bike tipo Speed Pedelec possono essere associate a questa categoria.

Si possono usare anche su strade senza neve?
Si, senza alcun problema. Sono però un po’ più rumorosi rispetto a dei normali copertoni stradali.

Quali limiti d’uso?
Motricità, frenata e aderenza in curva sono eccellenti anche su strada asfaltata oltre che su fondo innevato e compatto. I copertoni per bici chiodati si mostrano leggermente meno efficaci sui ciottoli.
Condizioni di neve profonda sono particolarmente delicate in bicicletta, anche con pneumatici chiodati.

Qual’è la durata di vita dei chiodi?
Tutti i chiodi utilizzati sui copertoni Schwalbe sono realizzati in carburo di tungsteno, quindi altamente resistenti. La loro durata di vita è di diverse migliaia di kilometri. Dopo un certo tempo di utilizzazione, è normale che le punte si smussino o che i chiodi appaiano più conficcati nel battistrada.

I chiodi si possono sostituire?
Certamente, esistono dei kit di chiodi destinati ai copertoni per bici invernali chiodati Schwalbe:
Kit di 50 chiodi in acciaio
– Kit di 50 chiodi in alluminio

Una risposta a "Test | Pneumatici chiodati Schwalbe Marathon Winter Plus"

Add yours

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑