Commencal Meta AM HT, la mia seconda META

Signori e Signore, permettetemi di presentarvi Charlene, la mia Commencal META AM HT 🙂

Un po’ in ritardo rispetto al suo acquisto di luglio 2016, ma eccoci qua!

Purtroppo mi capita (troppo) spesso di scrivere un post su un argomento in particolare e poi di lasciarla lì a decantare in attesa dell’ispirazione giusta o comunque del momento giusto per darci dentro.

Così è capitato anche con questo post, in bozza ormai dal 16 novembre 2016… non proprio l’altro ieri! Probabilmente non sono mai riuscito a trovare ne il tempo, ne il modo, ne tanto meno l’ispirazione giusta per raccontarvi un po’ della mia Charlene. La mia nuova Commencal Meta AM HT.

Una mountain bike che fin dalla prima uscita mi ha regalato grandissime vibes e tanto divertimento.

La Commencal Meta AM HT è una mountain bike hard tail tutto fare, ideale per i percorsi di montagna anche molto tecnici ma che io ho trovato comoda anche per lunghe uscite di fondo su sterrato o asfalto

mountain bike commuting commencal meta am ht
Con Charlene, la mia Commencal Meta AM HT, sulla via del ritorno a casa dopo la giornata in ufficio

Si definiscono HARD TAIL [letteralmente coda rigida, nda] tutte quelle mountain bike dove il carro posteriore non ha una sospensione o degli snodi che gli consentono di ammortizzare/spegnere eventuali asperità del terreno piuttosto che atterraggi in caso di salti o evoluzioni in aria.

In molti casi parliamo di mountain bike per praticare il cross country o il dirt jump.

Ma da qualche anno a questa parte però, con la diffusione delle competizioni di enduro mountain bike, moltissime aziende (tra cui anche Commencal, azienda del Principato di Andorra) hanno sviluppato telai hard tail con geometrie adatte a tracciati più tecnici o meglio definiti gravity.

Pres, ma che romanticone che sei. Avevi una Bianchi Meta e adesso ti sei comprato un’altra Meta se pur Commencal. Ma l’hai fatto apposta?

Mi ha fatto notare Dario un giorno durante un’uscita in MTB.

Ma, effettivamente, quando ho acquistato la Commencal Meta non avevo proprio pensato a questa cosa. Anzi, a dirvela tutta io non ci avevo minimamente pensato alla mia Bianchi Meta, la mia prima mountain bike.

Lo so, per scaldare un po’ il cuore delle donzelle che mi leggono avrei anche potuto dire che era stato così. Ma niente, non riesco proprio ad essere un inguaribile romantico!

Quando ho acquistato la mia Commencal Meta non c’è stato niente di romantico

Da quando agli inizi del 2015 mi sono trasferito alle porte di Milano e ho iniziato a conoscere i sentieri del Parco delle Groane e dintorni, mi sono accorto che della mia mountain bike full me ne stavo facendo ben poco.

Giravo sempre meno in bike park o sui sentieri alpini e inoltre, essendo sempre più discontinuo nelle uscite, la gamba era sempre meno allenata e le uscite in mountain bike a volte si trasformavano in dei veri e propri calvari.

commencal meta am ht hard tail mountain bike enduro
sul sentiero del monte morto a Varese insieme alla mia commencal meta am ht

Volevo solo tornare alla mountain bike “rigida”. Ero stanco di avere una full!!!

Così decisi di acquistare una mountain bike hard tail divertente e versatile, che mi permettesse di pedalare agevolmente su tutti i terreni, mi gasasse in discesa e, all’occorrenza, mi permettesse di fare anche qualche uscita lunga (anche di 80 km) senza tornare a casa scassato dalla scomodità in sella tipica di una mountain bike da cross country.

Le Commencal mi son sempre piaciute e così… ho acquistato “Charlene”, la mia Commencal Meta hard tail

Una mountain bike “dura, pura e semplice” come scrive la Redazione di MTB Cult sul suo test (link QUI)

Una mountain bike che ti porta a spingere al limite delle tue capacità.

Una mountain bike che a me, per esempio, ha cambiato molto lo stile di guida e mi ha permesso di spingermi spesso anche ben oltre i miei limiti, soprattutto in discesa.

Una mountain bike che più gliene dai e più ne vuole… proprio come le migliori delle puledre selvatiche. Proprio come piace a me.
E ad ogni uscita la mia Charlene mi regala tanto divertimento… tanto che, se non fosse così, non mi troverei qui a scriverne! No?

In sella alla mia Commencal Meta mi sono divertito fin dalla prima uscita, sui sentieri della Valle Olona nel giorno del mio compleanno, in compagnia di Jimmy.

Qualche giorno dopo poi, andammo a fare l’amore per la prima volta sul sentiero del Monte Morto nel Parco del Campo dei Fiori di Varese e li… li la mia Charlene mi ha fatto letteralmente perdere la testa.

Compatta e facile da guidare, la Commencal Meta AM HT va dove dici tu, quando glielo dici tu. Sul guidato poi, è molto veloce e precisa

Se sbagli ti perdona molto anche in caso di indecisioni. Ma credo che sia anche merito della forcella Rock Shox Pike con escursione da 160mm e steli da 35mm.

Va comunque detto che bisogna imparare ad essere molto morbidi sulle gambe quando la si guida in discesa, per compensare la mancanza della sospensione posteriore.

Non credo di aver mai guidato una mountain bike nel modo in cui guido la Commencal Meta e, a volte, mi sembra anche che il mio stile di guida sia decisamente migliorato. O almeno così mi dicono alcuni dei miei compagni di merende con i quali giro in mountain bike da molti anni 🙂

Da quando ho montato le camere d’aria Tubolito poi, ho guadagnato anche comfort in sella e sicurezza nell’affrontare pietraie e lunghi tratti con radici… e la mia Charlene mi fa impazzire e divertire sempre di più.

A pensarci bene però, in questi giorni ho pensato che potrei cambiarla.

Ma sarebbe solo per la nuova Commencal Meta AM HT o per la sua sorella maggiore bi-ammortizzata. Ma, in questo ultimo caso potrei tornare ad una mountain bike full suspended solo se dovessi prendere anche una gravel bike.

Perchè pedalare in lungo e in largo a me piace molto e, per adesso, solo con la Commencal Meta AM HT ho avuto questo piacere 🙂

E se come dice Nicolas Quéré nel video qui sotto “i ricordi rimangono per sempre“, credo proprio che la mia Charlene mi regalerà ancora tanti ricordi indelebili 🙂

P.S.: e così, con l’ispirazione giusta che scorreva nelle vene, ho dato vita a questo post senza che me lo aspettassi. Spero vi sia piaciuto 😉

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